Ricerca e innovazione, la medicina di domani
Terapie avanzate a base di cellule staminali geneticamente corrette, nuovi medicinali in forma di polvere inalabile, approcci integrati per il paziente con lesioni neurologiche acute, processi innovativi per lo sviluppo di impianti per la medicina rigenerativa. In tutto, dieci progetti dell’area salute e benessere, finanziati all’interno del primo bando Por Fesr 2014-2020 dedicato ai laboratori, coordinati da Aster.
Rappresentano la medicina di domani ed è possibile conoscerli visitando lo stand della Regione Emilia-Romagna (numero B5, Padiglione 25), presente ad Exposanità 2016, rassegna internazionale su sanità e assistenza inaugurata oggi alla Fiera di Bologna dal presidente dell’Ente fieristico, Franco Boni, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini e dall’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi, relatori poi al convegno inaugurale (‘Innovazioni tecnologiche in sanità: tra spending review e necessità di garantire salute’).
Il bando laboratori Por-Fesr 2014-2020 destinava circa 35 milioni di euro alle strutture accreditate alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna con progetti di ricerca ad elevato contenuto tecnologico e scientifico, per lo sviluppo e l’avvicinamento al mercato di risultati e prodotti a valenza industriale. La fase di selezione e graduatoria ha portato al finanziamento complessivo di 40 progetti (sui 124 presentati), che sono anche il punto di partenza per la nascita di associazioni a carattere tematico, per “aggregare” il sistema della ricerca e le imprese intorno agli ambiti di maggiore interesse tecnologico e industriale della Regione. Tra tutti i progetti ammessi al finanziamento, 10 riguardano il sistema industriale della salute e del benessere: lo stand all’interno di Exposanità vuole essere un’ulteriore opportunità di promozione, uno strumento in più per individuare nuovi soggetti da aggregare nelle associazioni.
Come nelle passate edizioni, a Exposanità 2016 è poi presente lo stand del Servizio sanitario regionale (numero A5, Padiglione 25), curato dall’assessorato alle Politiche per la salute insieme alle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna. All’interno, oltre alla postazione dove i cittadini possono attivare il fascicolo sanitario elettronico, ci sono video e materiale informativo sulle campagne di comunicazione in corso (riduzione delle liste d’attesa, screening, uso corretto degli antibiotici), sulle esperienze e sui progetti di promozione della salute delle varie Aziende. Su pannelli di grandi dimensioni, i risultati raggiunti con il piano per la riduzione delle liste d’attesa, il funzionamento della app per prenotare, disdire e pagare visite ed esami, il modello della Casa della salute, gli ultimi dati relativi alla Rete trapianti regionale e agli investimenti nell’edilizia sanitaria e nella ricerca.
ARGENTINA PROTAGONISTA: ACCORDO PER LA NASCITA DELL’OSSERVATORIO DI ECONOMIA SANITARIA EMILIA-ROMAGNA E AMERICA LATINA – A Exposanità viene anche firmata da Regione Emilia-Romagna (l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi) e Università degli Studi di Bologna (il prorettore vicario, Mirko Degli Esposti) una dichiarazione congiunta per la costituzione dell‘Osservatorio di economia sanitaria Emilia-Romagna e America Latina. Saranno così fissati gli obiettivi da raggiungere: prospettive di crescita sul fronte della formazione del personale, trasferimento di conoscenze nel settore sanitario e realizzazione di attività comuni.
L’Osservatorio utilizzerà i principi, le metodologie e gli strumenti dell’economia d’impresa per analizzare la domanda e le aspettative di salute delle persone, le regole del mercato, i processi e i prodotti delle strutture di produzione. L’organizzazione di una rete locale e internazionale di contatti dovrà permettere di studiare e analizzare le imprese e i mercati emiliano-romagnoli e latino-americani, così da favorire politiche e interventi di cooperazione tra le aziende argentine e dell’Emilia-Romagna.
Nelle prossime settimane saranno realizzati tutti i passi per realizzare l’accordo e sarà attivato un gruppo di lavoro congiunto per individuare modalità, tempi e il relativo piano finanziario. Sempre in occasione di Exposanità, giovedì 19 maggio la delegazione argentina ha in programma la visita alla Casa della Salute di Forlimpopoli (FC), al Polo cardiologico dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna e al Lum, il Laboratorio Unico Metropolitano dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
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