Buone Feste dalla Biblioteca Comunale di Anzola
Consigli di lettura: da Agatha Christie a Truman Capote, gli scrittori che con le loro opere hanno reso speciale l’atmosfera del Natale
“RICORDO DI NATALE” DI TRUMAN CAPOTE – Racconto autobiografico: Buddy e Sook sono amici per la pelle, a dispetto di tutto e tutti. Ogni anno, quando si avvicina Natale, hanno un rituale tutto loro, che sa di bosco, noci, abeti e regali. Ma questo Natale lascerà in Buddy un ricordo speciale, poiché sarà l’ultimo che passeranno insieme, e per mantenerlo vivo nella memoria, Buddy da grande ne racconterà la storia…ora che è diventato Truman Capote
“IL CASO DEL DOLCE DI NATALE” DI AGATHA CHRISTIE – «Questo libro è come un pranzo di Natale preparato da un vero chef. E lo chef sono io!» Così Agatha Christie presenta la sua raccolta in sei gustosissime portate: dall’antipasto al dessert, sei indagini dell’inossidabile Poirot e della solo apparentemente innocua Miss Marple, alle prese di volta in volta con rubini scomparsi, omicidi simulati o reali, inquietanti sogni premonitori, un cadavere ritrovato in una cassapanca, una coppia di sposi particolarmente litigiosa, un anziano signore dalla candida barba e dalle abitudini alimentari troppo prevedibili. E un cesto di erbe selvatiche che svela le trame di un assassino… Sei impeccabili, fulminanti meccanismi narrativi che nella rapida misura del racconto trovano la loro perfetta espressione.
“SOGNO DI NATALE E ALTRI RACCONTI” DI LUIGI PIRANDELLO – I nove racconti editi tra il 1896 e il 1935, un anno prima della sua scomparsa, sono accomunati da un’attenzione partecipe non solo alla festività del natale, ma all’insieme del rapporto con la divinità. La spiritualità di Pirandello è declinata sotto l’impulso di varie suggestioni, dall’ingenua fede popolare al distacco del borghese colto o sedicente tale, e trascritta in diversi registri stilistici, dalla commozione sempre fervida della giovinezza all’ironia dell’età adulta.
“REGALO DI NATALE” – Maurizio de Giovanni, Alicia Giménez-Bartlett, Bill James, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Francesco Recami. Diventato ormai un appuntamento fisso, quello con i racconti dei grandi giallisti di casa Sellerio, quest’anno è la volta di “Regalo di Natale”. Il bello di un regalo è la sorpresa, e in ogni sorpresa può nascondersi un segreto, un mistero, e, perché no, anche un delitto.
“UN SOGNO DI NATALE, E COME SI AVVERÒ” DI LOUISA MAY ALCOTT– Il volume raccoglie tre racconti dedicati al Natale: ‘Un sogno di Natale, e come si avverò’, per lungo tempo inedito anche in America e recentemente ritrovato fra le carte dell’autrice, ‘Un Natale in campagna’, ‘Un nuovo modo di trascorrere il Natale’, tutti mai tradotti prima. La produzione della Alcott, benché la sua fama sia essenzialmente legata alla straordinaria popolarità di ‘Piccole donne’, è vasta e inesplorata per i lettori italiani. La Alcott riesce a infondere autenticità in queste piccole storie basate sui valori fondamentali e su un immancabile e toccante lieto fine.
“HOLIDAYS ON ICE” DI DAVID SEDARIS – Il debutto di David Sedaris avvenne all’inizio degli anni ’90 con la lettura alla radio del racconto della sua esperienza come elfo natalizio in un grande magazzino di New York: una serie di scene esilaranti e corrosive che fotografavano impietosamente le icone sacre del mondo di oggi: il mito del Natale affogato nei consumi, il muto naufragio dei bambini, vittime inconsapevoli dell’insensatezza della festa, la surreale crudeltà dei rapporti di lavoro e di famiglia, il vuoto e la solitudine che la valanga scintillante dei regali non può nascondere… Questo libello sul falso luccichio del Natale rivelò il talento di questo giovane umorista, comico spietato e sottilissimo, implacabile osservatore delle follie della modernità.
“UNO STUPIDO ANGELO. STORIA COMMOVENTE DI UN NATALE DI TERRORE” DI CHRISTOPHER MOORE – Qualche giorno prima di Natale, nel piccolo villaggio di Pine Cove gli abitanti sono impegnati nei preparativi frenetici per la festività. Alla ricerca di un pino da utilizzare come abete natalizio, Lena decide di rubarne uno dal terreno del suo ex marito ma, colta sul fatto dall’uomo (ubriaco e vestito da Babbo Natale), lo uccide con un colpo di pala sulla testa. Alla scena assiste il piccolo Joshua Barker, il quale si convince che Babbo Natale è stato ucciso ed esprime il desiderio di riportarlo in vita per non dover rinunciare ai regali. Purtroppo il desiderio viene affidato all’arcangelo Raziel, che non è certo l’angelo più sveglio nel regno dei cieli. Raziel, infatti, resuscita il finto Babbo Natale ma estende per sbaglio il miracolo anche a tutti i morti del cimitero, innescando un carosello di zombie che iniziano a impazzare per la città.
“BABBO NATALE GIUSTIZIATO” DI CLAUDE LEVI-STRAUSS – Babbo Natale è vestito di scarlatto: è un re. Ma in quale categoria bisogna collocarlo dal punto di vista della tipologia religiosa? Non è un essere mitico, poiché non c’è mito che renda conto della sua origine e delle sue funzioni; e non è nemmeno un personaggio di leggenda, poiché non è collegato a nessun racconto semistorico. Appartiene piuttosto alla famiglia delle divinità. E la divinità di una sola fascia di età della nostra società e la sola differenza tra Babbo Natale e una vera divinità è che gli adulti non credono in lui, benché incoraggino i propri figli a crederci. Babbo Natale è dunque, anzitutto, l’espressione di un codice differenziale che distingue i bambini dagli adolescenti e dagli adulti.
“UN REGALO DA TIFFANY” DI MELISSA HILL – Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un gioiello di Tiffany? A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa, uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una romantica proposta di matrimonio. Ma quando per sbaglio, all’uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l’anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo.
“A CASA PER NATALE” DI DAVID BALDACCI – Dopo essere stato interdetto ai voli per gli Stati Uniti, Tom Langdon decide di prendere il treno da Washington a Los Angeles per raggiungere la fidanzata che lo aspetta per Natale. Non ha il minimo sospetto che da quel lungo viaggio pieno di eventi, bizzarri ma anche drammatici, uscirà profondamente cambiato. La varietà degli incontri e delle esperienze, che sembrano orchestrati da una casualità quasi magica, lo porteranno a rivedere sotto una luce diversa tutta la sua vita, a svelare come davanti a uno specchio segreto i grovigli della propria anima, a recuperare ciò che pensava di aver irrimediabilmente perduto.
(dal sito “Libreriamo”)
Biblioteca Comunale di Anzola