Sanità, al via il Piano della Regione per ridurre le liste di attesa
Ambulatori aperti il sabato e la domenica in ogni distretto. Possibilità di accedere senza prenotazione ai centri prelievo. Meno burocrazia, con agende più semplici e trasparenti. Pagamento del ticket per chi non disdice. Blocco della libera professione nel caso in cui i tempi d’attesa siano fuori controllo. Questi i punti salienti del piano della Regione, per ridurre drasticamente le liste d’attesa in Emilia-Romagna illustrato oggi a Bologna dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi.
“Con questo piano manteniamo fede ad un impegno contenuto nel programma di governo regionale che riguarda la riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie. Una questione che sta molto a cuore ai cittadini alla quale abbiamo dato, a soli sei mesi dall’insediamento della Giunta, una risposta organica. Vogliamo migliorare ulteriormente i livelli qualitativi di una sanità che è tra le migliori in Europa, diminuendo i tempi di attesa, aumentando orari e giorni disponibili per le visite, creando anche nuovi posti di lavoro” ha sottolineato il presidente della Bonaccini.
L’obiettivo preciso è quello di garantire, per la fine dell’anno, almeno il 90% delle prestazioni entro 30 giorni dalla richiesta nel caso delle prime visite, entro 60 giorni per le prestazioni strumentali.Per evitare esami inutili, sarà rafforzata la collaborazione tra medici di medicina generale e specialisti; entro il 30 settembre verrà adottato un software specifico per il controllo in tempo reale delle liste. Entro il 30 ottobre 2015 saranno coinvolti più medici e infermieri, fino alla fine del 2016, attraverso risorse (10 milioni di euro) dedicate.
“Consapevoli che le liste d’attesa sono il ‘tema dei temi’ per i cittadini proseguiremo giorno per giorno con le Aziende affinché si possa raggiungere l’obiettivo fissato già a fine anno. E ci riusciremo organizzando le Aziende come abbiamo già fatto per gli ospedali agendo con determinazione proprio dove vi sono maggiori criticità nel rispetto dei tempi d’attesa fissati dalla Regione” ha aggiunto l’assessore Venturi.
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