Stanati in Emilia-Romagna 223 evasori totali nei primi 5 mesi del 2015
Da gennaio a fine maggio le Fiamme gialle hanno scoperto 223 evasori totali in Emilia-Romagna e anche 25 casi di evasioni “internazionali”, ovvero persone (ma soprattutto società) che avevano un fittizio domicilio fiscale all’estero, ma in realtà operavano in Italia. Le verifiche fiscali hanno individuato beni oggetto di evasione per oltre 220 milioni di euro: di questi, per quattro milioni sono già stati scattati i sigilli, mentre per altri 217 la Finanza sta aspettando provvedimenti di convalida.
Sempre in tema di evasione, sono state individuate complessivamente 743 violazioni e denunciate 392 persone. Anche a livello amministrativo, sono state effettuate 472 verifiche fiscali e 678 controlli. Le Fiamme gialle hanno passato al setaccio anche i negozi per controllare l’emissione degli scontrini: i controlli, in cinque mesi, sono stati 11.000 e le irregolarità rilevate il 22%, quindi quasi un caso su quattro. Se si fa il conto, significa che sono stati colti in fallo 2.420 negozianti. Non sono mancati i controlli della Gdf in materia di lavoro: sono oltre 208 i lavoratori risultati in posizione irregolare, di cui 105 completamente in nero.
Nello stesso periodo, sempre da gennaio a fine maggio, il ‘117’ ha suonato ben 900 volte, ovvero sei volte al giorno. Sono dunque 900 i cittadini emiliano-romagnoli che hanno chiesto aiuto alla Guardia di finanza. Per quanto riguarda la lotta al traffico di stupefacenti, altro campo in cui le Fiamme gialle da sempre operano, in cinque mesi sono stati sequestrati oltre 1,7 quintali di sostanze stupefacenti, la maggior parte hashish e marijuana: le persone denunciate sono 91, tra cui 24 arrestati per spaccio e traffico di droga. Nella lotta alle falsificazioni e alla “filiera del falso”, sono state denunciate 78 persone e sequestrati oltre 227.421 prodotti, di cui 23.294 contraffatti e 186.751 insicuri.
Agenzia Dire – www.dire.it