Strage Bologna, Piccinini (M5S): “Governo non volti le spalle a chi chiede verità e giustizia da 44 anni”

“È fondamentale essere qui oggi, dopo 44 anni, per coltivare insieme la memoria di quella che sarà per sempre una ferita aperta per Bologna e per l’Italia tutta. Ma non dobbiamo limitarci a ricordare. La nostra presenza, anno dopo anno, è il simbolo di una promessa rinnovata: quella di restare al fianco dei famigliari delle vittime. Le sentenze, che hanno ricostruito il quadro di quanto accaduto e delle sottostanti trame politico-istituzionali, ci restituiscono una verità storica da tramandare ma anche da approfondire, affinché si faccia piena luce sulle responsabilità politica di una delle pagine più buie del nostro Paese”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, che questa mattina ha preso parte alle commemorazioni in ricordo delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

“Per questo, ci uniamo all’appello di Paolo Bolognesi affinché il Governo smetta di tenere la testa sotto la sabbia e di temporeggiare con la legge che avrebbe dovuto mettere ordine ai risarcimenti delle vittime delle stragi ma che, attualmente, è arenata in Senato.

È grave e inaccettabile che, dinnanzi al grido e alle richieste dei famigliari, si continui a ricorrere a scuse e cavilli, voltando di fatto le spalle a tutti coloro che, da 44 anni, chiedono a gran voce verità e giustizia.  Auspico che le parole del ministro Piantedosi, che questa mattina ha assicurato il massimo sostegno del Governo, non rimangano vuote promesse, ma si traducano rapidamente in un impegno concreto in questo senso. ” conclude la capogruppo regionale M5S.
Gruppo Assembleare MoVimento 5 Stelle
Regione Emilia-Romagna

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