Allergia, che stress: dieci “regole d’oro” per limitare le crisi

Sono tempi duri per le persone allergiche ai pollini. È infatti la primavera il momento dell’anno in cui cipressi, mimose, ulivi, parietarie e graminacee rilasciano i loro pollini in grande quantità.

In Italia le persone sensibili sono secondo le stime circa 12 milioni, tra cui ci sono un milione e mezzo di bambini e ragazzi con allergie nasali e pollinosi, e almeno 1 milione di giovani sotto i 18 anni affetti da asma.

Oltre ai vaccini e agli altri tipi di profilassi, ci sono anche delle “regole d’oro” da seguire per limitare il contatto con gli allergeni presenti nelle città o nelle campagne, scongiurando il rischio di crisi.

Il decalogo degli allergologi

Qui gli accorgimenti consigliati da esperti allergologi.

1. Evitare in primavera i prati, i campi coltivati e i terreni incolti.

2. Evitare nel periodo critico le gite in campagna e le gite nelle ore mattutine, soprattutto nei giorni di sole con vento e tempo secco.

3. Scegliere le ferie preferibilmente nel periodo in cui sono più forti i disturbi, per recarsi al mare o in alta montagna. Ricordare che nelle medie altitudini (600-1000 metri) le stesse piante liberano i pollini circa un mese più tardi rispetto alla pianura.

4. Evitare per le vacanze le zone di aperta campagna. Preferire per le passeggiate il sotto bosco dove, più difficilmente giunge il polline.

5. In auto, se possibile, tenere i finestrini chiusi e accendere, dopo aver verificato la pulizia dei filtri, i sistemi di condizionamento.

6. Nel periodo critico praticare sport preferibilmente in luoghi chiusi, palestre e piscine coperte.

7. Non tagliare l’erba del prato nel periodo di malessere e non sostare nelle vicinanze quando altri tagliano, o hanno tagliato l’erba.

8. Nel periodo critico evitare la bicicletta o il motorino. Possono essere utili mascherine a copertura di bocca e naso. Meglio indossare occhiali da sole e cappelli con visiera.

9. Durante la stagione pollinica, cambiarsi i vestiti rientrando in casa, fare lavaggi endonasali, doccia e sciacquare il viso e i capelli.

10. Evitare il contatto con il fumo di tabacco e in quel periodo, anche con polveri o peli di animali domestici.

regione.emilia-romagna.it