Decennale sisma, il presidente Mattarella in Emilia

“Almeno un po’, qui, abbiamo dimostrato che insieme è possibile tornare al coraggio ‘alzando da terra il sole’”.

Così, con una citazione del poeta bolognese Roberto Roversi, il presidente della Regione e commissario delegato per la Ricostruzione ha concluso il proprio intervento al teatro Facchini di Medolla (Mo), davanti alle autorità e al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nella cerimonia centrale per la celebrazione del decennale dal sisma che nel 2012 colpì gravemente l’Emilia.

Il capo dello Stato ha sottolineato come qui “la chiave della ripartenza dopo il terremoto è passata attraverso la solidarietà”. E “vi si è accompagnata lucidità nella scelta delle priorità”.

In teatro, sindaci e amministratori locali hanno accolto il presidente Mattarella, che aveva appena deposto una corona davanti al monumento dedicato alle vittime del sisma, lì accanto, e ascoltato prima il saluto del sindaco di Medolla, quindi quello dell’ex presidente della Regione e primo commissario per la Ricostruzione, e quello del capo del dipartimento della Protezione civile.

Ai protagonisti della ricostruzione è dedicato uno dei passaggi centrali del discorso del presidente della Regione che si è complimentato per il lavoro corale compiuto in questi anni di ricostruzione. Da Vasco Errani e i sindaci del 2012 che hanno preso per mano le proprie comunità, gestito l’emergenza e poi avviato la ricostruzione. Poi gli imprenditori e i lavoratori che insieme hanno rialzato i capannoni caduti;  le famiglie che hanno messo al primo posto le scuole dei propri figli; gli operatori dei servizi sociali e sanitari, gli educatori e gli insegnanti che non si sono mai fermati; i dipendenti comunali, che con le case crollate rimanevano in servizio per i propri concittadini.

Il ringraziamento  è andato inoltre anche ai volontari e gli operatori di protezione civile, insieme a tutti coloro che da ogni parte sono arrivati in Emilia per aiutare a risollevare la nostra terra.

Il presidente della Regione ha quindi accompagnato il Capo dello Stato a Finale Emilia (Mo), epicentro delle scosse del 2012, a inaugurare la nuova sede della banda musicale Rulli Frulli, un simbolo di cultura, inclusione, socialità, nella sede dell’ex autostazione delle corriere, ristrutturata anche col contributo della Regione. La banda, diretta da Federico Alberghini, composta da tanti ragazze e ragazzi alcuni con disabilità, ha accolto festosa il Presidente suonando l’Inno di Mameli: le scosse del 2012 privarono il gruppo della sede, oggi ritrovano una nuova casa, bella e sicura. Taglio del nastro insieme al sindaco di Finale Emilia.

Il presidente della Regione, ringraziando Mattarella per la sua visita, ha definito la stazione il simbolo di come abbiamo scommesso sul futuro, sui giovani e sulle loro esigenze, esempio concreto di come abbiamo cercato di lenire le ferite del sisma. Il Presidente ha visitato i locali della ‘Stazione’ apprezzando la sala prove delle bande musicali, uno studio di registrazione professionale e uno spazio di costruzione di strumenti musicali, la web-radio Stazione Rulli, l’AstroNave Lab, un laboratorio di falegnameria e restauro con anche un punto espositivo e di vendita dei prodotti realizzati.

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