Trasporti, la richiesta delle imprese priate: “Capienza all’80% anche per bus turistici e commerciali”
Estendere la capienza massima sui mezzi dal 50 all’80 per cento anche per autobus turistici e commerciali, dopo averlo fatto per quelli impiegati nel trasporto pubblico locale. È questa la richiesta avanzata alla Regione dal CAIPET, il comitato regionale delle associazioni di imprese del trasporto persone che riunisce ANAV, CNA, Confartigianato Imprese, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi.
“Abbiamo appreso con piacere la notizia relativa all’incremento del coefficiente di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico fino all’80% a decorrere da sabato 19 giugno, a seguito della classificazione della Regione Emilia-Romagna come zona bianca” commenta il coordinatore del CAIPET Davide Missiroli.
“Alla luce del nuovo e più positivo scenario di rischio epidemiologico e viste le condizioni che hanno consentito l’adozione dell’ultimo provvedimento sul TPL, riteniamo doveroso un allentamento delle misure restrittive anche sugli autobus utilizzati nei servizi di noleggio con conducente e nelle linee commerciali a media e lunga percorrenza”, aggiunge Missiroli che, a nome del CAIPET, ha avanzato questa richiesta con una lettera spedita oggi (21 giugno ndr) al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e all’assessore ai Trasporti, Andrea Corsini.
Nel chiedere alla Regione Emilia-Romagna di farsi parte attiva nei confronti del Governo per ottenere una decisione tempestiva in tale direzione, Missiroli sottolinea come “un abbassamento dei limiti di capienza, nel pieno rispetto delle linee guida nazionali anti-Covid per la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori, consentirebbe di intercettare l’auspicata ripresa della mobilità interregionale e turistica”.
Giovanni Bucchi
Addetto stampa Confcooperative Emilia Romagna