Trasporto scolastico, ritorno in classe in sicurezza grazie alla sinergia imprese e Regione
“Ancora una volta il sistema del Trasporto pubblico locale presente in Emilia-Romagna, basato sulla collaborazione tra pubblico e privato, ha dimostrato di funzionare al meglio garantendo alla cittadinanza servizi di qualità e in totale sicurezza”.
Così Davide Missiroli, coordinatore del CAIPET, il comitato regionale delle associazioni di imprese del trasporto persone che riunisce ANAV, Confartigianato Imprese, Confcooperative Lavoro e Servizi, CNA, Legacoop Produzione e Servizi.
“Da lunedì scorso in Emilia-Romagna sono stati riattivati i servizi aggiuntivi nel trasporto pubblico locale con oltre 530 bus in più messi a disposizione a partire da settembre e da gennaio dalle nostre imprese private e cooperative, con corse raddoppiate o triplicate per consentire il rispetto della capienza al 50% – continua Missiroli -. La sinergia tra le imprese e la Regione ha consentito di poter riattivare senza particolari intoppi questi servizi a beneficio di studenti e famiglie”.
Dal CAIPET arriva quindi un plauso all’assessore regionale Andrea Corsini “per l’impegno profuso nel coordinare Agenzie per la mobilità, Aziende pubbliche e sistema imprenditoriale privato, al fine di riattivare con tempestività ed efficienza i servizi aggiuntivi”.
“Questa collaborazione sta portando un duplice beneficio – continua Missiroli – perché da un lato consente di fornire i servizi essenziali alla cittadinanza in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid, dall’altro permette a tante aziende private che solitamente svolgono servizi turistici, di mitigare la profonda crisi che vivono da oltre un anno a causa del blocco del comparto, facendo così uscire dalla cassa integrazione alcune centinaia di soci e addetti reimpiegati nei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale. Ricordiamoci – avverte il coordinatore del CAIPET – che questo fatto non è per nulla scontato e non avviene in altre zone del Paese”.
C’è infine grande soddisfazione da parte del CAIPET rispetto ai risultati dei controlli dei Carabinieri del NAS effettuati su scala nazionale per verificare la corretta applicazione delle misure anti-Covid sui mezzi di trasporto pubblico. “In Emilia-Romagna non sono state riscontrate irregolarità – sottolinea Missiroli – a seguito delle visite avvenute in tutte le province e che hanno riguardato anche le aziende private. È l’ulteriore conferma della serietà e professionalità del nostro lavoro, che svolgiamo nel massimo rispetto delle norme di sicurezza in particolare per ciò che concerne distanziamenti, riduzione della capienza e sanificazione, tutte azioni che comportano importanti costi che le nostre aziende continuano a sostenere con spirito di grande servizio per la collettività. Confidiamo che questa correttezza rilevata anche dai NAS sia un ulteriore stimolo e incentivo alla cittadinanza a tornare a servirsi dei mezzi del trasporto pubblico locale”.
Giovanni Bucchi
Addetto stampa Confcooperative Emilia Romagna