Bignami, Sassone, Evangelisti (FDI): “People Mover, nessuna giustificazione sia data ai disservizi”
“Inutile girarci attorno, quella linea ha problemi di funzionamento e chi ne ha responsabilità deve risponderne quanto prima.
La odierna interruzione a singhiozzo segue quelle dei giorni scorsi per alcuni incovenienti tecnici e risulta inammissibile. Non possiamo credere che la linea debba ancora essere testata dopo ritardi e anni di attesa: non può una semplice spolverata di neve bloccare un servizio pubblico. Destano stupore le parole della società che continua a parlare di star up e di fase di assestamento, ma ancor più quelle dell’Assessore Mazzanti che candidamente dichiara alla stampa di nulla sapere in merito ai disagi odierni e a quelli dei giorni scorsi, invece di porre in essere un atteggiamento responsabile, di verifica immediata e di controllo di eventuali spese in addebito per il Comune. Occorrerebbe inoltre chiarire se in caso di maltempo e nello specifico, di nevicate, il servizio funzionerà oppure il protocollo prevede l’attivazione di uno sostitutivo su gomma e non invece di sistemi antigelo: un aspetto anche questo, che forse andava valutato nella scelta di questa soluzione, tenuto conto che siamo in Pianura Padana. Fossimo nel Sindaco metropolitano ci preoccuperemmo anche della immagine che con questi disservizi continui, ad appena 15 giorni di avvio della linea, stiamo dando della Città di Bologna ma anche della Provincia. Ci permettiamo infatti di ricordare come l’emergenza coronavirus ha già ridotto e ridurrà di fatto l’attivita’ dell’Aeroporto e sara’ difficile raggiungere il milione e 157.000 passeggeri previsti dalla convenzione con Marconi Express. Cosi’, lo ribadiamo, il Comune potrebbe doversi ritrovare a coprire i mancati introiti della societa’ di gestione della monorotaia, come prevede il contratto, per un massimo di 1,4 milioni (per un massimo di 18 anni). Inoltre questa linea nel PUMS veniva connotata come sostitutiva di alcune tratte su gomma che con la stessa non dovevano essere concorrenziali: oggi si verifica l’esatto opposto: tratti di linea urbana rimasti inadeguati e non coperti da questo servizio a tuttora non affidabile.
Un progetto che parte già in questo modo, porta una riflessione più generale anche sul Piano metropolitano della mobilità sostenibile: troppe le modifiche, troppi i ripensamenti, troppi riteniamo, i soldi spesi per progetti di cui non vi è certezza di copertura costi e funzionamento. Non osiamo pensare cosa accadrà per il Tram.
Interrogheremo comunque le Amministrazioni, a tutti i livelli istituzionali, per sapere la ricaduta in termini di servizio ed economici dei ripetuti malfunzionamenti del People Mover.
Lo dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia:
On. Galeazzo Bignami
Marta Evangelisti Consigliere Città metropolitana Bologna
Francesco Sassone e Graziella Tisselli
Capogruppo e Consigliere Comunale Bologna