Imprese. In Emilia Romagna manager disoccupati al servizio delle start up
In Emilia-Romagna manager esperti momentaneamente fuori dal circuito lavorativo affiancano le start up per sostenerle nel loro processo di crescita. E’ il frutto di un accordo tra Federmanager Bologna e Aster, consorzio della Regione per l’innovazione e la ricerca industriale. “Si tratta di uno scambio produttivo dai risvolti sociali: da un lato chi ha bisogno di imparare e crescere, dall’altro chi ha alle spalle una grande esperienza e vuole rimettersi in gioco con nuove sfide”, spiegano i promotori dell’iniziativa.
Il percorso di assistenza (“Startups meet managers”), che si concluderà a febbraio, è destinato a 14 realtà innovative che operano dal 2009 nelle province di Bologna, Modena, Parma e Piacenza. L’obiettivo è aiutare i giovani imprenditori a migliorare gli aspetti organizzativi e gestionali delle loro aziende e i manager a investire le proprie competenze e la propria energia in nuovi business innovativi. In qualche caso lo stesso manager è entrato a far parte della startup che assiste. Favorire la collaborazione tra generazioni diverse di imprenditori, organizzare e ampliare i team di lavoro, sostenere l’internazionalizzazione e le idee imprenditoriali di domani e aiutarle a crescere sul mercato: il percorso rappresenta anche una sfida verso la crescita imprenditoriale del territorio. “Chi meglio di un manager- spiega Sara Monesi, responsabile dello Start Up department di Aaster- che ha lavorato in grandi imprese, in multinazionali, magari all’estero per diversi anni, può trasferire un approccio globale, manageriale e internazionale a una start up innovativa? Perché non sfruttare gli strumenti che esistono, poco conosciuti e utilizzati, per fare diventare una start up una grande impresa?”
Nella prima fase le 14 start up hanno presentato la propria attività ai manager con ‘pitch’ di cinque minuti mentre in una seconda sessione si sono svolti incontri one-to-one di 30 minuti più approfonditi. Sulla base dei risultati Aster assegna a ogni start up un manager che fornirà tre giornate di assistenza gratuita per lo sviluppo della seconda fase. Poi sarà possibile impostare un intervento più duraturo e strutturato grazie anche alle opportunità offerte da nuovi strumenti legislativi regionali e nazionali.
Le aziende selezionate per l’iniziativa sono G-Com (Bologna), Domotica Undici (Bologna), Werealize.it (Marano sul Panaro, MO), Red Points Solutions Italia (Bologna), CellDynamics (Spilamberto, Modena), Aderit (Bologna), HK-Horticultural Knowledge (Bologna), PlumeStars (Parma), Rea (Bologna), Nemoris (Bologna), NeuroComm (Parma), Smart Domotics (Faenza, Ravenna), Renavitas (Imola, Bologna), T red (Piacenza).
Agenzia Dire – www.dire.it