Coronavirus, nuova ordinanza regionale: riprende l’attività in orti urbani e comunali
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato oggi (22 aprile ndr) nel tardo pomeriggio un’ordinanza che disciplina e integra alcune misure restrittive ora in vigore.
Fra le principali novità valide in tutto il territorio regionale, dal 23 aprile al 3 maggio saranno consentite alcune attività come la cura degli orti, ma senza spostarsi fuori dal comune di residenza, o il taglio della legna per autoconsumo – sempre all’interno del proprio comune -, o la vendita di prodotti florovivaistici (semi, piante, fiori).
Restano sospesi tutti i giorni tutti i mercati, fatta eccezione per quelli a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari che si svolgano all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati.
Cambiamenti anche nelle province di Piacenza e Rimini e il comune di Medicina, con la frazione di Ganzanigo, nel bolognese, dove su alcune misure finora più restrittive avviene un riallineamento rispetto al resto del territorio regionale. Dal 27 aprile, riapriranno infatti banche e uffici postali, mentre già dal 23 aprile le aziende, ora sospese, potranno far accedere ai propri locali i dipendenti o il personale esterno per attività di vigilanza, manutenzione, sanificazione o gestione dei pagamenti, oppure spedire merci giacenti in magazzino o ricevere beni e forniture, in ognuno di questi previa autorizzazione del Prefetto.
Queste, nel dettaglio, le misure previste.
Orti e vendita di fiori
In tutta
l’Emilia-Romagna, dal 23 aprile al 3 maggio è consentita la coltivazione
del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione, per
autoconsumo, anche all’interno degli orti urbani e comunali. Attività
che potranno avvenire esclusivamente all’interno del proprio comune di
residenza.
Inoltre, è consentita la vendita di prodotti
florovivaistici (come semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso,
fertilizzanti…) negli esercizi commerciali al dettaglio. Ed è consentito
il taglio della legna, per autoconsumo, in situazione di necessità,
limitando gli spostamenti dalla propria residenza e comunque entro il
territorio comunale di residenza.
Imbarcazioni e cantieristica navale
Per quanto
riguarda le imbarcazioni di diporto all’ormeggio, sono permesse le
attività artigianali rese da terzi per interventi di manutenzione a
bordo e sono consentite, nell’ambito delle attività di cantieristica
navale, l’attività di “consegna di magazzino” nonché le attività
propedeutiche allo spostamento dal cantiere all’ormeggio o le attività
connesse comunque finalizzate alla consegna, previa comunicazione al
Prefetto.
Mercati
Restano invece sospesi tutti i giorni i
mercati ordinari e straordinari, a merceologia esclusiva, i mercatini e
le fiere, compresi i mercati a merceologia esclusiva per la vendita di
prodotti alimentari, e più in generale i posteggi destinati e utilizzati
per la vendita di prodotti alimentari. Così come resta sospeso il
commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
Se invece si
svolgono all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici
stabilmente recintati o comunque perimetrati con strutture idonee a non
consentire l’accesso all’area se non dagli ingressi autorizzati e sempre
nel rispetto delle norme già previste per gli esercizi commerciali
(allegato 5 Dpcm 10 aprile 2020), sono permessi i soli mercati a
merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi
destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari.
Province di Piacenza, Rimini e Medicina/Galzanigo (Bo)
In questi territori, dal 23 aprile al 3 maggio le imprese sospese potranno, previa comunicazione al Prefetto, far accedere ai locali aziendali i dipendenti o i terzi delegati per attività di vigilanza, conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, oltre a quelli di pulizia e sanificazione. Consentita, sempre previa comunicazione al Prefetto, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino, nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture.
Come sul resto del territorio regionale, sono consentite le attività del taglio della legna per autoconsumo (sempre per stato di necessità ed entro il proprio comune di residenza), oltre a quelle di manutenzione per le imbarcazioni di diporto e di consegna di magazzino nell’ambito dell’attività cantieristica.
Restano invece ancora sospese la coltivazione del terreno per autoconsumo negli orti urbani e comunali e la vendita dei prodotti florovivaistici negli esercizi commerciali.
E restano sospesi, come in tutto il territorio regionale, i mercati, ad eccezione di quelli a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari che si svolgono all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati.
Infine, da lunedì prossimo, 27 aprile, al 3 maggio, potranno riaprire le agenzie bancarie e postali limitando l’accesso al solo personale strettamente necessario e garantendo il rispetto delle disposizioni di cui al protocollo del 14 marzo 2020 sottoscritto tra organizzazioni datoriali e sindacali a livello nazionale.
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