Autunno e caduta dei capelli, niente paura: ecco perché non preoccuparsi (e alcuni consigli utili)
La caduta dei capelli è una condizione che spaventa, senza distinzioni, sia gli uomini che le donne. Sebbene riguardi zone e circostanze diverse, a seconda dei sessi, tutti gli individui vengono allarmati da questo evento. È anche molto complesso risalire alle cause specifiche della calvizie e dell’alopecia, perché spesso queste dipendono da una predisposizione genetica, ma non solo: anche fattori esterni possono incidere in modo negativo, aumentando la caduta degli steli e alterando il ciclo di vita del capello. Tra l’altro, il fenomeno in questione può intensificarsi in autunno e durante gli altri cambi di stagione. E se la caduta dipende da ciò non bisogna preoccuparsi: si tratta di un fenomeno transitorio e reversibile.
La caduta dei capelli in autunno è naturale
La perdita di un numero maggiore di capelli in autunno è del tutto naturale: durante questo periodo, e durante i cambi di stagione in generale, un’alta percentuale di capelli si avvia al termine del proprio ciclo di vita. In sintesi, la mattina ci si sveglia e si nota un numero maggiore di capelli sul cuscino o sul lavandino dopo essersi lavati e pettinati. A questo punto non bisogna però farsi prendere dal panico, dato che lo stress e l’ansia possono a loro volta intervenire sulla salute dei capelli e aumentare il fenomeno della caduta. Questa perdita stagionale, comunque, è una circostanza destinata a rientrare nella normalità nel giro di poche settimane. Esistono inoltre dei metodi per contrastare questo fenomeno, a patto che esso dipenda dalla stagione e non da cause genetiche. Cure specifiche e precauzioni da adottare nella vita di tutti i giorni, per evitare problemi in futuro.
Consigli per contrastare la caduta dei capelli
Il primo suggerimento è di curare sempre l’alimentazione, perché i capelli assorbono i nutrienti del cibo attraverso il sangue e i follicoli piliferi. Per quanto riguarda la vita quotidiana è importante anche fare attività fisica, per smaltire stress e tensioni e per aumentare l’afflusso di sangue al cuoio capelluto. Altro consiglio: sempre meglio evitare di stressare i capelli, eccedendo con l’uso di strumenti quali le piastre e i phon, perché c’è il rischio di bruciarli e di indebolirli. Al contrario, i massaggi stimolano la micro-circolazione del sangue e di riflesso aumentano l’apporto nutritivo che passa negli steli. Consigliate anche le soluzioni più specifiche come le compresse contro la caduta dei capelli, utili per aggiungere quei nutrimenti mancanti nella propria dieta (stesso discorso per i prodotti anti-caduta come shampoo o fiale per rafforzare la chioma). Infine, è sempre consigliato il parere di uno specialista: solo il tricologo è in grado di analizzare le cause e di fornire delle risposte certe, consigliando al paziente la strada più adatta da seguire.