Caso Terremerse: Errani condannato a un anno in appello e si dimette
Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna, si è dimesso poco fa dopo la sentenza di condanna a un anno per falso ideologico, in merito all’inchiesta Terremerse. Non è prevista alcuna interdizione dai pubblici uffici.
La sua dichiarazione:
“Davanti a tutto l’onore della Regione”
E’ un momento di amarezza. Ma per prima cosa non parlo di me. Parlo della Regione, perché il mio compito è tutelare l’istituzione, il suo onore, la realtà pulita e di esempio a tanti che è questa Emilia-Romagna. Ho sempre messo l’istituzione davanti ad ogni altra considerazione – a me stesso – e non cambio ora. Non si faccia nessuna confusione: quanto subisco io personalmente non diventi fango per l’istituzione. Per questo intendo rassegnare subito le mie dimissioni, e nel farlo rivendico il mio impegno e la mia onestà lungo tutti questi anni. E la mia piena innocenza anche in questo fatto specifico. Piena innocenza. Dunque annuncio subito che presenterò ricorso affinché prevalga questa semplice verità.
Le mie dimissioni sono dunque puramente un gesto di responsabilità. Ad esse unisco il ringraziamento a collaboratori, istituzioni, organi dello Stato, forze sociali ed economiche, perché con tutti c’è stata una collaborazione significativa e costruttiva. A tutti, ancora grazie ed un augurio di buon lavoro”.
La Regione si avvia così verso nuove elezioni, come prevede l’articolo 126, comma 3, della Costituzione. Le dimissioni volontarie del presidente della Regione, infatti, “comportano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio”.