Biodigestore Crocetta, il sindaco di Crevalcore risponde al sindaco di Sant’Agata
Rispondo al comunicato del Sindaco di Sant’Agata in merito a quanto da me sostenuto in merito al Biodigestore di Crocetta
Caro Avvocato Vicinelli, provo da modesto Sindaco di campagna a risponderti, scusandomi sin d’ora se, come tu dici, non conoscendo bene le leggi dirò degli strafalcioni.
Intanto mi farebbe piacere sapere perché, prima, prima della conferenza dei servizi finale, prima del consiglio comunale, prima di Facebook, prima dei giornali, nonostante lo avessi sollecitato più volte tramite il tuo vice, che da sempre ti sostituisce in giunta e nelle società partecipate, non hai mai risposto ad una richiesta di un incontro?
Mi farebbe piacere sapere perché non lo hai fatto neanche dopo. Neanche in risposta al mio sms la sera del consiglio?
Intanto vi sono due questioni in campo. Una è la realizzazione dell’impianto e l’altra è il contributo di Hera.
Sull’impianto io ero favorevole nel 2012, lo sono nel 2017, e non ho mai cambiato idea, anche quando avrei potuto specularci sopra, ho difeso la scelta che nasce dal 2012. Tu hai cambiato idea, contrario nel 2012, favorevole nel 2017. E non c’entrano i soldi nooo… Poi se ti va di raccontare che quella era una cinquecento e questo è diventato una Mercedes grazie a te fallo pure.
Parliamo dai soldi.
Trovo curioso che chi ha trattato tutto e solo per sé il ” contributo” accusi poi me che vorrei dividerlo con i TRE comuni e di pensare solo ai soldi.
Forse non hai letto bene, io ho parlato di etica, di solidarietà, non in punta di diritto ma in punta di lealtà politica.
Ci sono cose che si fanno non perché si è costretti ma perché si è convinti di farle. E questa è una di quelle. Avevo scritto questo, te lo riscrivo “ma lo ridico, etica, onestà intellettuale, integrità morale, serietà e sincerità nelle relazioni vengo molto ma molto prima di un pugno di euro o di un pugno di voti. Non sarà questo che cambierà Crevalcore in meglio o in peggio”.
Quello che tu ed il tuo vice avete guadagnato sono un po’ di soldi, quello che avete perso per quanto mi riguarda è la mia stima (che potrà anche non contare nulla per voi, anzi potrete anche sorriderne).
E la avete persa perché, nelle diversità di opinioni ed appartenenze politiche, io ho sempre lavorato per il bene comune, convinto che fosse così anche per voi, non certo perché io sia un ingenuo, ma perché i sindaci hanno tutti pari dignità.
Voi sapete, e lo sapete che per esempio sulla tenuta di Sorgea credo di essermi dato da fare per tutti.
Voi sapete e lo sapete che anche sulle sospensioni dei mutui lavoro per tutti compreso voi.
Ma in ogni cosa si dovrebbe fare così. Ecco voi non lo avete fatto. E sapete di non averlo fatto.
Passiamo alla conferenza dei servizi, io ho detto e lo confermo.
La conferenza dei Servizi fa un percorso tecnico che riguarda esclusivamente il rispetto delle norme e la tutela della salute dei cittadini. Nulla c’entra con lo stabilire compensi verso uno o più comuni. Infatti è perfettamente inutile da questo punto di vista la nostra richiesta all’ultima conferenza dei servizi, se la si guarda sotto il profilo tecnico, assume una importanza molto diversa se va a rimarcare una mancata condivisione politica tra sindaci.
A tale proposito, io proverei a sentire anche il Sindaco di Persiceto, che mi pare non sia molto soddisfatto pure lui. Forse anche lui come me pensa solo ai soldi, non come voi che pensate alla salute delle persone (solo le vostre) e però per non sbagliare i soldi ve li tenete tutti voi.
Veniamo alla concessione del comune di Sant’Agata. Io che conosco poco le leggi, chiedo:
Chi rilascia il titolo edilizio?
Chi attesta la conformità urbanistica ?
Certo dentro il parere positivo della conferenza dei servizi.
Quindi Broglia si sarà anche svegliato tardi, ma voi eravate sveglissimi e ci vedevate benissimo.
E avete autorizzato l’impianto, è così.
Andiamo alla compensazione ambientale. Vedi, non sono io che parlo di compensazioni ambientali, ma è la tua delibera di giunta nello schema di accordo con Hera che al punto “g” delle premesse dice testualmente “che a fronte di un potenziale impatto di natura ambientale il Comune ha richiesto ad Hera un contributo finanziario per interventi ed iniziative per l’ambiente e il territorio, aggiuntivi e non sostitutivi rispetto agli obblighi di legge a carico del proponente stesso, con valenza compensativa;”
Ed al punto 3.2 degli accordi dice testualmente
“Tale somma, concordata tra le Parti, viene erogata da HA a titolo di compensazione ambientale come descritto nelle premesse.”
Ma forse è un refuso, forse non volevate dire così lo so benissimo che le compensazioni ambientali non esistono per quelle tipologie di impianti. Ma siete voi che lo avete scritto. Tanto è che poi citate invece l’applicazione dell’art. 11 della legge 241/90 che è un’altra cosa. Lì si parla di contributo uso le parole del tuo vice “di un contributo istruttorio”. Alla faccia del contributo istruttorio.
Tu ti chiedi se Crevalcore avesse avuto un diritto ad avere un contributo perché non lo ha chiesto nei tempi e nei modi dovuti. Ma io te li ho chiesti nei tempi e nei modi dovuti, che non sono nella conferenza dei servizi, ma in un accordo tra le parti. E te li proporrò nei modi dovuti con un atto votato dal mio consiglio comunale nel quale propongo una modifica del tuo accordo raggiunto con Hera, inserendo anche i comuni di Crevalcore e di San Giovanni. Non c’è nessun obbligo, se vuoi lo fai se non vuoi non lo fai.
Hera, nel presupposto che i tre comuni siano d’accordo non ha obiezioni, anzi ne ha già in piedi uno molto simile in alcuni comuni romagnoli dove e stato insediato un termovalorizzatore.
Si vede che là saran tutti comunisti.
Mi fermo qui, perché non sta nei cavilli di un procedimento amministrativo quanto da me sollevato, sta in un modo di agire profondamente diverso e distante tra di noi.
C’è chi amministra pensando di distribuire equamente i beni e chi a portarsene a casa il più possibile.
C’è chi pensa di essere migliore a dispetto degli altri e chi si preoccupa anche degli altri.
Ma di una cosa puoi stare certo, non mi sono svegliato tardi e fidati, penso di parlare con cognizione di causa.
Claudio Broglia
Ps sempre a proposito di correttezza, non è bello scrivere le interpellanze alle minoranze di Crevalcore da presentare in consiglio, in primo luogo non è bello per chi poi la deve leggere facendo finta che sia sua.
dal profilo FB di Claudio Broglia, sindaco di Crevalcore