Al via il contributo de minimis per le aziende agricole: da 6 mila a 150 mila euro
Se il settore dei prestiti bancari prosegue con un trend positivo, grazie a quelli erogati ai privati dove primeggia soprattutto la cessione del quinto inps, per i settori produttivi la situazione rimane complicata (approfondimento su http://espertoprestiti.com/cessione-quinto-inps). I settori meno sostenuti sono soprattutto quelli agricoli, specialmente se si tratta di piccole aziende. Una difficoltà che non sempre trova adeguata risposta, ma può usufruire di forme di agevolazioni che cercano di alleggerire il peso degli interessi passivi per le spese di conduzione, come nel caso dell’Emilia Romagna. L’assessore Regionale per l’Agricoltura Simona Caselli ha spiegato quali saranno i provvedimenti che la giunta ha già messo in cantiere.
L’assessore Caselli ha spiegato che è stato messo a “disposizione un significativo plafond di risorse per contribuire ad un’importante iniezione di liquidità a favore delle imprese agricole all’inizio dell’annata agraria, quando si compiono le scelte colturali fondamentali. Con quest’ultimo stanziamento, che consentirà di attivare un volume complessivo di finanziamenti superiore ai 60 milioni, salgono così a circa 12,5 milioni le risorse destinate dalla Regione dal 2008 ad oggi per l’abbattimento dei tassi per il credito d’esercizio; ciò significa che, attraverso le garanzie degli Agrifidi, sono stati attivati prestiti a tasso ridotto per oltre 800 milioni”.
Con quest’ultimo riferimento l’assessore parla del plafond di quasi 900 mila euro, introdotto come aiuto de minimis, che prevede l’abbattimento di 1,3 0 1,5 punti di interesse sui tassi applicati sui finanziamenti che sono stati richiesti dai coltivatori e allevatori tramite gli Agrifidi. Criteri di priorità per l’assegnazione di una parte dello stanziamento sono:
azienda condotta da giovani;
superficie pari ad almeno 0,5 ettari destinata alla coltivazione di pere danneggiate dalla cimice asiatica.
Saranno presi in considerazione numerosi parametri per definire l’importo che potrà essere concesso, che sarà necessariamente compreso tra un minimo di 6 mila euro e un massimo di 150 mila euro. Per la presentazione della domanda si dovrà passare dagli Agrifidi, avendo come tempo ultimo il 28 marzo 2017.