Visita dal dentista: ogni quanto farla e perché è un appuntamento da non saltare
Nonostante negli ultimi anni si parli sempre di più di salute orale, sono ancora tante le persone che si recano dal dentista unicamente a fronte di una sintomatologia dolorosa.
Si pensa, sbagliando, che la visita da questo specialista sia superflua se non sono presenti fastidi. L’approccio giusto, invece, prevede il fatto di recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo a cadenza semestrale (massimo ogni 12 mesi).
Come oggi è facilmente possibile scoprire anche grazie ai numerosi contenuti specialistici disponibili in rete – quelli di Studiodentisticocozzolino.it sono da anni una case history molto interessante in merito – le problematiche dentali non sempre sono sintomatiche. Il primo stadio della carie, per esempio, non dà alcun segnale.
Sottoporsi regolarmente a una visita dal dentista è importante anche per un altro motivo. Generalmente, dopo aver analizzato la situazione e inquadrato eventuali criticità, lo specialista procede con l’esecuzione di una seduta di igiene dentale.
Tornando alla visita dentistica, è importante non trascurarla non solo per questioni come la già menzionata prevenzione della carie, ma anche per aspetti come il bruxismo o le malocclusioni, situazioni di cui il paziente non si rende sempre conto e che possono comportare, a loro volta, problematiche di varia natura.
La cadenza minima semestrale per i controlli è il punto di riferimento ideale anche quando si parla di cura della salute orale in età pediatrica. Premettendo l’importanza di non trascurare l’igiene dei denti da latte rammentiamo che, quando spuntano quelli permanenti, nelle prime fasi sono estremamente vulnerabili.
Essenziale è che i genitori portino il bambino dal dentista ogni 6 – 8 mesi anche se non lamenta dolori. Sono infatti diversi gli aspetti sui quali si sofferma il pedodontista, ossia l’odontoiatra specializzato in pazienti di età pediatrica. Tra questi è possibile citare, per esempio, lo sviluppo delle arcate dentarie, così da individuare il più precocemente possibile eventuali anomalie.
La visita di controllo periodica dal dentista pediatrico è cruciale anche ai fini dell’individuazione di eventuali solchi sui denti. A seconda delle indicazioni, l’ortodontista valuta se procedere o meno all’utilizzo di sigillanti, che possono aiutare a prevenire la carie ottimizzando la pulizia quotidiana.
Non c’è che dire: un appuntamento che, sia per motivi economici, sia per ragioni di tempo, si tende spesso a mettere in secondo piano, è invece decisivo per risolvere ed evitare criticità che possono rivelarsi molto fastidiose, finanche pericolose (la parodontite, una delle malattie dentali più diffuse in età adulta, se si complica può favorire l’insorgenza di diverse malattie infiammatorie).