La tallonite, altrimenti nota come talalgia plantare, è una condizione che colpisce il retro della parte inferiore del piede. Si tratta di un’evenienza molto più diffusa di quanto si possa pensare.
I fattori di rischio alla base del problema sono infatti criticità comuni come il sovrappeso, l’obesità, l’artrosi e la fascite plantare, senza dimenticare il contributo legato ad abitudini errate come l’esercizio dell’attività sportiva, corsa in particolare, su terreni accidentati e con calzature non adeguate.
Per fortuna, esistono diverse strade che si possono percorrere per risolvere il problema.
Oltre ai plantari ortopedici, che puoi comprare tranquillamente online su e-shop specializzati – quello di Farmacia CEF ha una sezione molto fornita – e che aiutano a ridurre lo stress a carico del tendine d’Achille, con benefici importanti anche per quanto riguarda il dolore al tallone, è possibile citare anche diversi esercizi.
Archiviato il periodo dedicato al riposo, raccomandato da tutti gli ortopedici che trattano pazienti con tallonite, è bene iniziare a dedicarsi quotidianamente esercizi di stretching. Attenzione: è cruciale che coinvolgano tutto il piede.
Uno dei più efficaci prevede il fatto di mettersi in posizione eretta e di sollevare l’alluce del piede coinvolto dal problema per dieci volte. Si ripete il tutto per tre serie consecutive.
Un altro esercizio di grande impatto – e alla portata di chiunque – deve essere eseguito partendo sempre da in piedi contraendo le dita verso l’interno del piede. A questo punto è necessario procurarsi un tovagliolo che, sempre con l’aiuto delle dita dei piedi, va arricciato grazie al movimento descritto poco fa.
Acquisita una sufficiente abilità, si può fare un piccolo upgrade e provare ad afferrare, sempre con l’aiuto delle dita del piede, una penna.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare degli esercizi contro la tallonite. Un altro, tanto semplice quanto efficace, si basa sul movimento del piede prima verso l’interno, poi verso l’esterno. Nel corso dell’esecuzione, è molto importante avere cura di ruotare anche le dita.
Come non menzionare poi l’automassaggio, da eseguire con una pallina antistress e, se lo si desidera, anche da seduti alla scrivania, lungo tutto l’arco plantare?
Si tratta, ed è molto chiaro, di esercizi facilissimi. Per potenziare l’effetto di eventuali farmaci antinfiammatori prescritti dall’ortopedico, si può ricorrere a un altro trucco alla portata di tutti: far scorrere, sotto la zona plantare, una bottiglietta di acqua ghiacciata.