Apertura straordinaria del Castello di Galeazza in occasione delle giornate FAI
In occasione delle Giornate FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Autunno del 12 e 13 ottobre 2024, grazie alla collaborazione con il Gruppo FAI di Pieve di Cento, a Crevalcore sarà possibile visitare, in via davvero eccezionale, il Castello di Galeazza, Via Provanone 8585, Galeazza – Frazione di Crevalcore.
L’edificio, di proprietà privata, è stato gravemente danneggiato dal terremoto e viene aperto, per la prima volta al pubblico, nelle parti restaurate.
I visitatori potranno ammirare le parti restaurate ed ascoltare il racconto della sua storia affascinante.
Le aperture saranno:
sabato 12 ottobre: dalle 14:00 alle 17:00 (ultima visita)
domenica 13 ottobre: dalle 10:00 alle 17:00 (ultima visita)
La durata della visita è di 1 ora e non è necessaria la prenotazione.
La tradizione vuole che la torre del castello sia stata costruita per volontà del condottiero Galezzo Pepoli alla fine del 1300, il quale, dopo essersi dedicato al “mestiere delle armi”, si ritirò nelle terre che i Pepoli avevano ricevuto in enfiteusi dall’Abate di Nonantola.
Nella seconda metà del 1800 i Pepoli cedettero numerosi terreni e la torre di Galeazza, con il borgo circostante, ad Alessandro Falzoni Gallerani, originario di Cento, che, intorno al 1870, fece eseguire il restauro del complesso, con un intervento di tipo stilistico alla moda in quel momento storico e con il ridisegno degli edifici esistenti in stile medievale. Le stanze furono dipinte a tempera da artisti dell’epoca, tra cui il pittore bolognese Luigi Samoggia (1818-1904) e il decoratore riminese Giuseppe Ravegnani (1832-1904). Inoltre, Alessandro, uomo di cultura e amico personale di Giosuè Carducci, era anche appassionato di cavalli e le scuderie di Galeazza ospitarono Vandalo, il leggendario trottatore che con le sue vittorie diede orgoglio all’Italia dei primi anni del Regno.
In questo fine settimana, grazie alla disponibilità della proprietà, sarà possibile ammirarne parte anche grazie al prezioso racconto che le esperte guide volontarie del FAI sapranno farne.
Ufficio comunicazione Comune Crevalcore