Welfare, Sanità, Istruzione, Lavoro, Tutela del territorio casa mobilità e Pubblica Amministrazione.
Sono queste le sei sfide aperte che caratterizzeranno la proposta di governo di Elena Ugolini. Si tratta di linee guida e proposte che esprimono i valori e le idee che orientano l’impegno della candidata civica alla guida della Regione.
Sarà la base intorno ai quali prenderà avvio la partecipazione dell’Officina Emilia-Romagna 2030, per costruire insieme il programma condiviso.
C’è bisogno di una Regione che decida nell’interesse delle persone, che rompa gli schemi del passato. L’Emilia-Romagna deve diventare una Regione al servizio di tutti. Nessuno escluso.
Lo scopo è valorizzare le migliori esperienze a livello locale, nazionale ed internazionale per pensare al bene di tutta la comunità e alla fisionomia della nostra Regione da qui al 2030.
Non basta citare classiche dell’ISTAT per sostenere che non ci siano problemi.
Non bastano numeri astratti per nascondere la realtà che tutti sperimentiamo.
Il peggiore dei problemi è pensare di non averne.
È necessario cambiare impostazione e cominciare realmente a governare insieme alla gente, per la gente, condividendo un orizzonte comune, sostenendo e valorizzando chi si assume responsabilità, anche nella Pubblica Amministrazione.
È assurdo che un agricoltore debba chiedere il permesso in “carta bollata“ per prendersi cura degli argini di un fiume nelle vicinanze dei suoi campi o per proteggersi dai danni delle nutrie!
La politica di chi ha condotto la Regione per più di 50 anni è troppo dirigista e spesso le scelte appaiono più finalizzate a conservare il potere e il consenso elettorale che per il bene comune.
Comin & Partners