In occasione delle celebrazioni della XXIX Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie il Comune di Persiceto ha deciso di sottolineare l’importante ruolo femminile svolto in questo ambito: sono infatti tantissime le donne in prima linea, impegnate civilmente e professionalmente, per prevenire e contrastare i fenomeni mafiosi e corruttivi. Su questi temi sabato 23 marzo alle ore 9.30, presso la Sala consiliare del Municipio di Persiceto, si terrà un Consiglio comunale aperto con la partecipazione di Valeria Scafetta, giornalista e autrice del libro “Donne e antimafia” e il magistrato Stefano Dambruoso. Durante la mattinata è inoltre in programma il saluto di Angela Di Pilato, Avviso pubblico, coordinatrice Area Metropolitana di Bologna. Il Consiglio comunale si svolgerà con le modalità della seduta ordinaria aperta. L’evento si inserisce nella Settimana della legalità, promossa da Assemblea legislativa e Regione Emilia-Romagna, che quest’anno riunisce varie iniziative a tema nella rassegna dal titolo “Out! Fuori le mafie dal nostro futuro”.
Il tema dell’evento è “Vivere la memoria: storie di donne custodi della legalità” che sarà approfondito attraverso gli interventi di Valeria Scafetta, scrittrice e giornalista, esperta di ricerche e saggi nazionali sulla criminalità organizzata e di Stefano D’Ambruoso, magistrato della procura di Bologna, già Questore della Camera dei Deputati, esperto di terrorismo e autore di libri su questo argomento.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’Unione Terred’Acqua – Ufficio di Piano Distretto Pianura Ovest, con il contributo della Regione Emilia -Romagna sulla base dell’Accordo di programma per lo sviluppo del progetto “Liberiamoci dalle mafie-II parte” in attuazione degli obiettivi previsti dall’Articolo 7, Legge Regionale n. 18/2016 e s.m.
La seduta consiliare sarà trasmessa in diretta streaming sul sito civicam.comunepersiceto.it
Inoltre, mercoledì 20 marzo nelle mense scolastiche gestite da Matilde Ristorazione verranno serviti come primo piatto i fusilli biologici “Libera Terra”, prodotta a partire da terreni e strutture confiscati alle mafie; l’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità, già a partire dalla scuola e dai bambini.
Responsabile Servizio Relazioni Esterne
Comune di San Giovanni in Persiceto
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