La Città metropolitana di Bologna si è aggiudicata un finanziamento di 40 mila euro per il progetto “Alla pari nel lavoro” previsto tra le attività del Piano per l’Uguaglianza, tra cui si inserisce anche il consolidamento della REte per l’Autoimpresa e le Donne Imprenditrici (READI), che incentiva e sostiene l’imprenditoria femminile. Le risorse arrivano dal bando biennale “Donne e Lavoro” della Regione Emilia-Romagna per progetti di supporto alle donne nel lavoro, con l’obiettivo di ridurre il divario salariale di genere, promuovere la cultura d’impresa tra le donne e potenziare il loro ruolo nell’economia e nella società.
Con il progetto “Alla pari nel lavoro”, si realizzeranno iniziative per favorire l’accesso e la qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale), con particolare attenzione alle donne fragili o vittime di violenza e a contrastare il fenomeno delle dimissioni volontarie delle lavoratrici madri nei primi tre anni di vita dei figli e delle figlie, anche attraverso la realizzazione di una ricerca sui redditi delle stesse. Si promuoveranno azioni volte a perseguire, in particolare, la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura d’impresa tra le donne, rafforzando anche il ruolo delle donne nell’economia e nella società. Grazie al progetto si promuoveranno anche iniziative di welfare aziendale e welfare di comunità per migliorare l’organizzazione del lavoro e incidere favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030. Saranno in particolare valorizzati i progetti territoriali che prevedono collaborazioni tra soggetti pubblici e privati (Enti pubblici, imprese, organizzazioni sindacali, organizzazioni del privato sociale) attivate in una logica di rete.
Si svilupperanno inoltre azioni per la diffusione delle principali tematiche sull’uguaglianza, che vengono affrontate attualmente nel dibattito pubblico. E ancora, previste azioni per la parità e il contrasto alle discriminazioni, anche realizzando cicli di incontri di confronto e condivisione dedicati ai temi della certificazione di genere, del gender procurement, del lavoro pagato e non pagato, dell’inserimento di clausole di premialità nelle aziende volte a incentivare buone pratiche contro il divario di genere.
Si consoliderà la READI e si svilupperanno azioni collegate alla promozione dell’imprenditoria femminile programmando incontri e dibattiti pubblici per sensibilizzare, promuovere e diffondere strumenti di uguaglianza. E ancora, si favoriranno la nascita e lo sviluppo di imprese femminili attraverso laboratori e momenti formativi.
Soddisfatta Simona Lembi, responsabile del Piano per l’Uguaglianza: “Esprimo piena soddisfazione per il riconoscimento che Regione Emilia-Romagna ha dato al progetto “Alla pari nel lavoro”, presentato da Città metropolitana di Bologna e che ha ottenuto il massimo del punteggio e finanziamento possibili. Questo finanziamento (che va ben oltre al corrispettivo economico) riconosce la concretezza del Piano per l’Uguaglianza e la logica sistemica che lo caratterizza. Il “lavoro alla pari” è per noi la questione più importante da affrontare oggi se si vuole davvero parlare di uguaglianza. L’Italia sconta un grave ritardo (media europea 69,3% di occupazione femminile, media italiana 51,1%). Anche qui, in un territorio con l’indice di occupazione femminile tra i più alti d’Italia (66,5%), le lavoratrici sono esposte alle storiche contraddizioni del mercato del lavoro e sono quindi prevalenti le occupazioni meno retribuite, più precarie e più discontinue, senza dimenticare che diventare madre è, anche qui, un fattore che butta fuori dal mercato del lavoro. Felici di questo successo, ci impegniamo a utilizzare nel miglior modo possibile i fondi arrivati dalla Regione Emilia-Romagna a favore di lavoratrici, di un lavoro alla pari e, quindi, di Bologna metropolitana più libera, equa ed inclusiva”.
Ricordiamo che il numero delle imprese femminili nell’area metropolitana di Bologna è di 18.136, pari al 21,5% del totale (fonte Piano per l’Uguaglianza, luglio 2022).
READI si sviluppa nell’ambito dell’Ufficio comune “Sviluppo economico, imprese e occupazione” tra Comune e Città metropolitana di Bologna, e intende supportare l’imprenditoria femminile, rispondendo ai principi del Piano per l’Uguaglianza.
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