Petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere, anche se a libera vendita, vietati sia nei luoghi pubblici (strade, piazze, parchi) che nelle aree private dalle ore 8 di domenica 31 dicembre 2023 alle ore 24 di lunedì 1° gennaio 2024. Queste le disposizioni contenute nell’ordinanza numero 134/2023, firmata dal Sindaco Giampiero Falzone il 12 dicembre scorso e riguardante le misure in materia di sicurezza per i festeggiamenti di Capodanno.
La sanzione amministrativa per chi contravviene a queste misure va da 25 a 500 euro.
Il provvedimento
Divieto assoluto di usare e far esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in
genere, ancorché di libera vendita, dalle ore 8 del giorno 31 dicembre 2023 alle ore 24 del giorno 1 gennaio 2024:
– in tutte le aree private
– su tutte le strade, piazze, parchi e luoghi pubblici
Le motivazioni
“Esiste – si legge nell’ordinanza – un oggettivo pericolo, anche per i petardi dei quali è ammessa la vendita al pubblico, che essendo, pur sempre, di materiali esplodenti, possono provocare danni fisici, anche di
rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi venisse fortuitamente colpito”. Inoltre, “serie conseguenze negative si possono determinare anche a carico degli animali domestici, nonché alla fauna selvatica, in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro un’evidente reazione di spavento, comporta frequentemente la perdita dell’orientamento, esponendoli, così, anche al rischio di smarrimento e investimento”. Per questo una nota redatta congiuntamente dalle Associazioni WWF Bologna Metropolitana OdV, Enpa e Nuovo Rifugio di Amola Odv, inviata a tutti i sindaci dei Comuni di Terred’Acqua lo scorso 14 novembre, sottolinea l’esigenza di limitare l’uso di botti e giochi pirotecnici considerando lo spavento causato agli animali.
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