Massimo Lopez e Tullio Solenghi al Teatro Duse di Bologna
Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palcoscenico con un nuovo attesissimo show, dal titolo ‘Dove eravamo rimasti’, in scena al Teatro Duse di Bologna dal 16 al 19 novembre (ore 21, domenica ore 16).
Scritto da Lopez e Solenghi insieme a Giorgio Cappozzo, lo spettacolo prodotto da International Music and Arts vede sul palco anche la Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio. Talento, musica e grande comicità saranno, dunque, gli ingredienti dei quattro appuntamenti bolognesi con una delle coppie più amate del mondo dello spettacolo.
“La sensazione più esaltante del nostro ultimo spettacolo, ‘Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show’ è stata quella di avere di fronte a noi ogni sera non soltanto un pubblico empatico e festoso, ma una sorta di famiglia allargata, – raccontano Lopez e Solenghi – dei veri e propri parenti che hanno condiviso alcuni momenti della nostra avventura scenica con frammenti della loro vita”.
“Ecco perché abbiamo voluto ripartire proprio da qui, non a caso l’abbiamo battezzato ‘Dove eravamo rimasti’” aggiungono, sottolineando che il nuovo spettacolo “proporrà numeri, sketch, brani musicali, contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all’avanspettacolo e il confronto Mattarella/Bergoglio, inseriti nella nostra ormai collaudata dimensione dello show”. “Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici, la famiglia allargata di cui sopra, che collegherà i vari momenti di spettacolo” proseguono i due artisti, ricordando che la band del M° Comeglio si conferma “irrinunciabile ‘spalla’ della cornice musicale”. “L’intento – concludono – è quello di stupire ed emozionare ancora una volta quei meravigliosi ‘parenti’ seduti giù in platea”.
Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it
Dal lunedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket
Foto Maurizio D’Avanzo
Marina Brancaccio
Ufficio stampa e Relazioni esterne
Teatro Duse