È con una festa teatrale che mercoledì 15 novembre alle 19 si apre a Crevalcore la nuova la stagione teatrale, inserita nel cartellone TTTXTE-TreTeatriPerTe 2023/2024, con la direzione artistica di Alex Carpani.
Fa da cornice alla festa il Piccolo Teatro (Viale Caduti di Via Fani, 302), il nuovo spazio, raccolto e accogliente, quasi famigliare, pensato e allestito per ospitare eventi culturali di varia natura.
Oltre agli interventi del Sindaco Marco Martelli, dell’Assessore a Cultura, Turismo e Comunicazione Mariarosa Nannetti e del direttore artistico Alex Carpani, anche quelli, prettamente teatrali, di Pietro Traldi e Manuela De Meo, fondatori e animatori delle Sementerie Artistiche, una delle realtà teatrali più innovative e apprezzate del panorama regionale, che proprio a Crevalcore è nata e opera.
A seguire, un brindisi inaugurale e un aperitivo per iniziare una nuova avventura. I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione.
L’assessore Mariarosa Nannetti: “La stagione teatrale di Crevalcore continua anche quest’anno, ad accogliere lo spettatore per incuriosirlo, intrigarlo, farlo riflettere. Una proposta, che nella sua varietà, accompagna a scoprire storie di ieri che, pur nella distanza di tempo e di spazio, non hanno perso l’impulso della narrazione e storie di un oggi che, nella sua complessità, interroga ognuno di noi. Una cucitura ideale tra un passato che ancora non ha esaurito la sua capacità generativa e un presente che chiede di essere interpretato.”
Così nelle parole del direttore artistico: “Il teatro è fatto da esseri umani per altri esseri umani e gli esseri umani sono per definizione imperfetti: pieni di debolezze, fragilità, contraddizioni. Ma sono anche pieni di sensibilità, talenti, capacità straordinarie ed hanno la forza dei sentimenti, che sono in grado di muovere il mondo. La nostra stagione teatrale porta in scena tutto questo: le contraddizioni, la bellezza, le emozioni attraverso donne e uomini in scena capaci di scuotere, evocare, risvegliare, provocare, emozionare. Una tavolozza piena di colori in continua mutazione, utilizzata per dipingere storie sempre diverse di oggi e di ieri, per immaginare il mondo di domani, per vivere il mondo di oggi”.
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