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Giornate FAI d’Autunno, 12 aperture diffuse in tutto il territorio della Città metropolitana

Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano le Giornate FAI d’Autunno e, per consentire la massima partecipazione, l’accesso a tutti i beni a Bologna e nella città metropolitana sarà senza prenotazione, ma con la possibilità di mettersi in fila e partecipare alle visite in gruppi di visita gestiti dai volontari del FAI.

A Bologna la Delegazione FAI aprirà le porte di alcuni luoghi unici per bellezza e valore sul territorio. Per la prima volta, aderisce alla manifestazione anche il meraviglioso Palazzo Malvezzi de’ Medici (Via Zamboni 13, orari di apertura: sabato 15 e domenica 16, dalle ore 10,00 alle ore 18,00 – ultimo turno visita 17,30) bellissimo palazzo costruito a partire dalla seconda metà del 1500, con magnifici saloni dagli impressionanti decori in grande parte riferibili al grande intervento decorativo di rinnovamento avvenuto nel corso del 1800 ad opera di Francesco Cocchi. L’apertura ha una valenza particolare per Bologna in quanto l’edificio ospita storicamente la sede della Provincia di Bologna, oggi Città metropolitana di Bologna. In questa apertura saranno realizzate anche alcune visite in lingua ad opera del Gruppo FAI Ponte tra Culture di Bologna.

Ancora, il Palazzo della Banca d’Italia sede di Bologna, edificio che sorge al numero 6 di piazza Cavour ed è stato progettato dall’architetto napoletano Antonio Cipolla (1822-1874) proprio per ospitare la sede bolognese di questa importante istituzione finanziaria centrale per la vita economica del Paese. La struttura presenta uno scalone monumentale, splendidi saloni e uno dei portici decorati più belli di Bologna. L’eccezionalità dell’apertura è data anche dal fatto che l’edificio è attualmente una sede operativa e nella quale vengono svolte importanti attività istituzionali (Piazza Cavour 6, orari di apertura: sabato 15 dalle 15,00 alle 18,00 e domenica 16 dalle 10,00 alle 18,00 – ultimo turno visita 17,30). Per ragioni di sicurezza l’accesso a questo luogo sarà possibile solo presentato un documento d’identità e passando punto di controllo.

Di grandissimo rilievo anche l’apertura del Collegio Artistico Venturoli (Via Centotrecento 4, orari di apertura: sabato 15 e domenica 16, dalle ore 10,00 alle ore 18,00 – ultimo turno visita 17,30) che dal 1825, per volere dell’Arch. Angelo Venturoli, si è contraddistinto come una delle istituzioni di formazione artistico-culturale più importi della città. Il Collegio è ospitato in uno splendido complesso il cui apparato decorativo risale al XVI e XVII secolo. Sarà possibile visitare alcuni degli spazi più belli del complesso, tra cui le sale riccamente decorate e quelle allestite nel più recente periodo per ospitare una parte della collezione della gipsoteca e delle opere donate dai corsisti che hanno frequentato il Collegio.

Altra perla di queste Giornate FAI a Bologna è la possibilità di riscoprire parte del complesso del Santuario del Corpus Domini (Chiesa della Santa) che rappresenta uno dei luoghi più cari alla storia devozionale di Bologna. La storia di questo luogo si intreccia in modo indissolubile con la figura di Santa Caterina de Vigri che proprio in quell’area di Bologna ha dato vita nel 1456 al primo monastero di clarisse in città. Il corpo incorrotto della Santa è ancora oggi visibile in una straordinaria cappella che presenta meravigliose decorazioni dorate e interventi di Marcantonio Franceschini. Sempre di Franceschini le meravigliose decorazioni e i principali dipinti che potranno essere ammirati nel corso della visita. Degno di nota anche la presenza delle tombe di due bolognesi illustri: Laura Bassi e Luigi Galvani. Accesso da Via Tagliapietre 19 – solo sabato 14 dalle ore 10,00 alle ore 18,00 – ultimo turno visita 17,30.

Tantissime sono anche le aperture che coinvolgono tutto il territorio della città metropolitana di Bologna.
Non solo splendidi palazzi, ma anche itinerari storici e naturalistici unici per le loro caratteristiche: è il caso delle quattro meravigliose aperture organizzate dal Gruppo FAI Savena Idice Sillaro nel territorio di Medicina. In particolare, nella frazione di Villa Fontana sarà possibile riscoprire la storia millenaria delle “Partecipanze” agrarie grazie all’apertura degli Archivi Storici della Partecipanza di Villa Fontana (orari: sabato 14 e domenica 15 dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30 ultima visita 17,00), che conserva documenti affascinanti e antichi quali Statuti datati 1585, 1671, 1702 e 1760, e ancora visitare la splendida Chiesa di Santa Maria in Garda, luogo unico che affonda le sue origini nel medioevo e vede poi numerosi interventi successivi, i più importanti nel ‘600, e che ancora oggi vede una continua aggiunta di opere, come le stupende formelle di Cleto Tomba che potrete ammirare durante la visita (orari: sabato 14 e domenica 15 dalle ore 14,30 alle ore 17,30 ultima visita 17,00). Sempre nel comune di Medicina i visitatori potranno scoprire un luogo naturalistico unico quale è l’Oasi del Quadrone che oggi rappresenta uno dei più interessanti centri di biodiversità della nostra regione (orari: sabato 14 e domenica 15 dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30 ultima visita 17,00) o ancora l’Antico Magazzino del Riso della Tenuta Vallona (orari: sabato 14 e domenica 15 dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30 ultima visita 17,00), testimonianza viva e affascinante del processo di conservazione e lavorazione del riso con la possibilità di scoprire anche la mostra “Il paesaggio della Partecipanza” allestita al suo interno (Fotografie di Guido Piacentini, a cura di Emanuele Caprara) accompagnati dal racconto e i canti delle Mondine di Bentivoglio.

Da Medicina ci spostiamo a Pieve di Cento dove il Gruppo FAI Pieve di Cento realizza un’apertura di straordinario significato per il territorio: il Cantiere di Restauro della seicentesca Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano danneggiata dal terremoto del 2012. Il racconto emozionante dei molteplici aspetti del complesso processo di restauro direttamente dai tecnici ed esperti che lo stanno realizzando. Questo contribuirà a una più profonda comprensione della storia e bellezza di questo monumento, finalizzata alla protezione, conservazione, e trasmissione dei suoi valori religiosi e culturali (orari: sabato 14 dalle 14.30 alle 17,30 e domenica 15, dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14,00 alle 17,30).

bolognametropolitana.it

Gianluca Stanzani:
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