Credo abbiate già saputo dell’annuncio della proprietà dell’impianto Marelli di Crevalcore che preannuncia la chiusura dello stabilimento. 230 famiglie che da un momento all’altro vengono a sapere che la loro vita a causa di questa decisione cambierà. Già da qualche anno eravamo in contatto con il sindacato che periodicamente ci informava della situazione. Una situazione da subito poco chiara e preoccupante dopo il passaggio di proprietà del 2018, vista la mancanza di investimenti, e assenza di un piano industriale all’altezza di un impianto come quello. Un paio di mesi fa ho partecipato in collegamento video ad un incontro in cui erano presenti oltre all’assessore regionale Colla, le sigle sindacali, e la proprietà. Proprietà che aveva confermato le difficoltà, ma che non aveva ventilato l’ipotesi comunicata oggi. Non voglio neanche pensare a una chiusura di questo impianto che ha compiuto 50 anni proprio quest’anno. Ormai l’industria italiana è carne da macello, terra di conquista alla mercé di finanziarie, fondi internazionali, che comprano i nostri marchi per poi buttarci nella spazzatura. Questo non è solo un problema contingente che riguarda la Marelli, ma una questione che riguarda l’intera nazione. Nei prossimi giorni vedremo come affrontare la questione con il coinvolgimento di tutte le istituzioni.
dal profilo Fb di Marco Martelli