I carabinieri hanno rinvenuto a casa di Y.F., il 22enne di San Giovanni in Persiceto arrestato a seguito dell’omicidio del 31enne pakistano lo scorso 13 agosto, due coltelli, sei pugnali, una spada e tre katane.
Tali oggetti farebbero parte di una collezione che Y.F. teneva in casa e che acquistava in fiere e mercatini.
Tra le dinamiche del delitto c’è proprio da chiarire la provenienza del coltello utilizzato, se il giovane ne fosse già in possesso prima della discussione, poi degenerata, o se sia stato recuperato successivamente.
Intanto a Bologna, nella giornata di ieri, si è tenuta in moschea una cerimonia di preghiera per il 31enne, prima del rimpatrio della salma verso il Pakistan, là dove vivono i genitori, la moglie e la figlia di 3 anni e mezzo.