Alleanza Cooperative E-R: “Certezza e fiducia ai territori colpiti”
“Occorre innanzitutto dare certezze, fiducia e prospettive ai territori colpiti dall’alluvione che desiderano ripartire a pieno regime e ricostruire quanto è andato perduto. Cittadini, famiglie, imprese e Istituzioni locali hanno bisogno di azioni concrete e interlocutori affidabili”.
Così Francesco Milza, presidente Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna (il coordinamento che riunisce le centrali regionali di Agci, Confcooperative e Legacoop) è intervenuto nel corso dell’incontro in Regione a Bologna del Patto per il Lavoro e il Clima con il gen. Francesco Paolo Figliuolo, commissario alla ricostruzione post-alluvione.
“Va scongiurato il rischio di spopolamento delle zone montane e delle aree interne più svantaggiate colpite da frane e smottamenti, zone dove la cooperazione ha investito in questi anni per avviare imprese comunitarie con l’obiettivo generare benessere e sviluppo anche lontano dai centri urbani” ha aggiunto Milza, anche a nome dei co-presidenti dell’Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna, Daniele Montroni e Massimo Mota. “Siamo molto preoccupati che i gravi danni infrastrutturali registrati in queste zone inducano cittadini e imprese a perdere fiducia e speranza nella ripresa, per questo chiediamo immediati segnali concreti per sostenere territori che erano già di per sé molto fragili anche prima degli eventi alluvionali”.
“Inoltre – ha aggiunto Milza rivolgendosi al commissario Figliuolo – vogliamo sottolineare i gravi danni che l’alluvione ha causato all’intera filiera agricola romagnola dove le cooperative di trasformazione rappresentano un perno fondamentale e sono oggi alle prese con le difficoltà a presidiare i mercati per carenza di produzioni. È necessario prevedere azioni di sostegno sia per ristorare le aziende agricole che hanno perso raccolti e impianti, sia per sostenere un intero comparto economico che ruota attorno a queste produzioni agricole e rischia di subire pesanti contraccolpi anche in termini occupazionali”.
Giovanni Bucchi
Addetto stampa Confcooperative Emilia Romagna