Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha guidato la delegazione di sindaci e presidenti di Provincia dell’Emilia-Romagna all’incontro di oggi a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i ministri competenti, per fare il punto su interventi e risorse necessarie nei territori colpiti dall’alluvione.
Insieme a Bonaccini, c’erano gli amministratori delle zone coinvolte dalle straordinarie ondate di maltempo del 2-3 e del 15-17 maggio: Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena), Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, Matteo Lepore, sindaco della Città metropolitana di Bologna, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini e presidente della Provincia, Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena, Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia. Con loro il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi.
Le richieste dei sindaci e dei presidenti di Provincia
Sindaci e presidenti di Provincia hanno consegnato al Governo un documento unitario che fissa alcune priorità per la ripartenza e la ricostruzione all’insegna della “gestione unitaria dell’emergenza” e “di una strategia complessiva di innalzamento dei livelli di sicurezza dei territori”.
Quattro le richieste principali avanzate al Governo.
In primo luogo, l’impegno massimo del Governo sugli indennizzi a famiglie e imprese.
Poi la nomina immediata di un commissario alla ricostruzione.
Inoltre, hanno sottolineato i rappresentanti degli Enti locali, serve una nuova strategia contro il dissesto idrogeologico alla luce di eventi fuori scala, ma non irripetibili.
Infine, serve un piano strategico per la vivibilità nelle aree di montagna che preveda “burocrazia zero” e un fondo per la viabilità locale che copra almeno il 50% del fabbisogno stimato, dunque di 500 milioni di euro su una stima di danni di circa un miliardo.
Proprio per fare il punto sui danni alle infrastrutture e sull’emergenza frane (quasi mille quelle attive sul territorio regionale) si riunirà domani pomeriggio a Forlì una seconda cabina di regia, dopo quella dedicata alla filiera idraulica che si è tenuta ieri a Ravenna.
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