Dal 2011 il Circolo Arci Accatà organizza il Peppino Festival per non dimenticare l’assassinio di Giuseppe Impastato, avvenuto il 9 maggio del 1978, e per ricordare assieme a lui tutte le vittime di mafia dando un contributo concreto alla lotta alla criminalità organizzata. È un’occasione di incontro e di confronto per giovani e non solo, un momento di riflessione ma anche di convivialità, dove la lotta alla mafia assume i connotati di una canzone, di un piatto di pasta siciliano, dell’ascolto di una testimonianza. L’edizione 2023 è speciale perché rientra nel Progetto “GIOVANI: Energie contro le mafie per la Legalità” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna.
Martedì 9 maggio
ore 17.30 – Camminata dei Cento Passi – appuntamento in via Giuseppe Impastato (Le Budrie) per ricordare l’uccisione di Peppino: corteo fino all’Accatà, ristoro con Penne di Libera alla Norma, collegamento con la manifestazione di Cinisi e testimonianze
Venerdì 12 maggio
ore 21:00 – I costi nascosti del cibo che mangiamo: con Sara Manisera, giornalista indipendente (FADA) e autrice del libro “Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne”. Partecipano Sofia Nardacchione, giornalista freelance e podcaster, responsabile informazione Libera contro le mafie Bologna e Emilia-Romagna, e Umberto Franciosi, sindacalista CGIL Emilia Romagna, responsabile di LAW – osservatorio per la Legalità e i diritti al lavoro. Modera Fabio Perretta – funzionario FILLEA CGIL Salerno, socio Accatà
Sabato 13 maggio
ore 18:00 – Live painting a cura di Nondartregua
ore 21:00 – Biblioteca Vivente – Energie pulite per la Legalità
- La gestione dei beni confiscati: Elena Ciravolo, Presidente della Coop Fiori di Campo – Cinisi
- La testimonianza: Margherita Asta, vittima innocente di mafia sopravvissuta alla strage di Pizzolungo
- Il Riscatto: Alessandro Gallo, scrittore, attore e regista di teatro civile
- La Politica: Antonio Mumolo, consigliere regionale, relatore del testo unico per la legalità della Regione Emilia Romagna
Domenica 14 maggio
dalle 16.30
- Mercatino del riuso organizzato da Sangio Swap Party – per riflettere sulle connessioni tra mafie, rifiuti e ambiente
Come funziona: porta un massimo di 5 vestiti/accessori d’abbigliamento, otterrai i gettoni corrispondenti che potrai scambiare con altri capi second hand - Radio Luna, con la conduzione della Cumpa degli Umpa Lumpa – intrattenimento satirico e fuori dalle righe in onore di “Don Tano Seduto”
- I Giochi di Testarlo, giochi di una volta – un antidoto alla ludopatia e al racket del gioco d’azzardo
Venerdì 19 maggio
ore 19:00 – Thunder Tiger in concerto – Progetto del bassista Nicola Govoni. Musiche originali con sonorità proto-funk, afro e rock.
ore 20:30 – GenZ & mafia – Federico Lacche, giornalista e responsabile redazione ·Libera Radio – Voci contro le mafie, dialoga con gli studenti dell’Archimede, autori del podcast antimafia 2022. Moderano Anita Banzi e Lorenzo Ottani, soci Accatà
ore 21:30 – Francesco Lettieri in concerto – Diventare Tour – Pianista e cantautore napoletano, vincitore nel 2021 del premio Music For Change di Musica contro le mafie e della menzione speciale del Club Tenco
Sabato 20 maggio
ore 21:00 – (IN)CANTO CIVILE: racconti e canti di memoria e di riscatto. Opera di teatro-canzone di e con Alfonso De Pietro, cantautore e formatore, vincitore dei premi “Musica contro le mafie” (2012), “Agenda Rossa Borsellino” (2013), “Cultura contro le mafie” (2014)
Domenica 21 maggio
ore 19:30 – Mare Fuori e lo spettacolo della mafia – con Marcello Ravveduto, docente universitario di digital public history e sociologo della comunicazione mafiosa, India Santella, attrice dal cast di Mare Fuori, Viviana Venga, attrice e tecnico-operatrice di teatro carcere al Teatro del Pratello di Bologna. Modera Erica Greco, consigliera Accatà
ore 21:00 – Luca Muscarella&AD1 in concerto – Nove giovani musicisti marsalesi, altrettante contaminazioni, un unico sound completo e fresco alla “nu-vintage”. Nel 2022 vincono il Festival Alcart come miglior progetto inedito
Lunedì 22 maggio
ore 21:00 – Drunk Butchers in concerto -Tradizionale serata di chiusura con musica resistente kombat folk irlandese
Chi era Peppino Impastato?
Giuseppe Impastato (Cinisi, 1948 – 1978) è stato un giornalista e politico siciliano. Nato in una famiglia mafiosa, venne assassinato dalla mafia per aver sempre portato avanti una tenace attività politico-culturale antimafiosa. Famoso per aver fondato “Radio Aut”, la radio libera autofinanziata con cui denunciava i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, fra cui il capomafia Gaetano Badalamenti, fautori dei traffici internazionali di droga con il controllo dell’aeroporto di Punta Raisi.
Il programma più seguito era “Onda pazza”, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava mafiosi e politici.