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“Di storia in storia”: l’Ecofesta 2023 del Comune di Calderara

Quattro giorni di incontri, iniziative, mostre, visioni. Questo sarà “Di storia in storia – Ecofesta 2023”, il festival che Culturara, sistema culturale di Calderara di Reno, dedica al pensiero sostenibile con l’obiettivo di dare una visione diversa di temi attualmente molto dibattuti, ripartendo dalle persone, dalle responsabilità e dal ruolo a cui tutti siamo chiamati come cittadini del mondo.

La manifestazione intende mettere al centro le relazioni tra persone, tra esseri umani e ambiente, tra individui e comunità, a partire da storie, comuni o esemplari, che raccontano come le strade possano divergere eppure rimanere connesse attraverso la condivisione di alcuni tratti essenziali di umanità. La Casa della Cultura, in questa occasione, conferma e amplifica la sua connotazione di spazio pubblico in cui si creano collettivamente visioni e racconti che nascono dal confronto fra voci diverse, con l’obiettivo di contribuire al cambiamento culturale necessario per affrontare in modo costruttivo le sfide poste dai modelli economici e sociali dell’epoca attuale.

Di seguito il programma.

Giovedì 13 aprile

Alle 20.30 inaugura alla Casa della Cultura la mostra fotografica “Storiæ”, che ha origine dalla raccolta digitale di immagini realizzata da Culturara. La mostra, curata dalla Biblioteca Rinaldo Veronesi in collaborazione con il Circolo Fotografico Calderarese, presenta una visione delle diverse anime di Calderara e dei suoi abitanti: una storia che si dipana dalle origini del paese a inizio ‘900 per arrivare all’età contemporanea, in cui l’antico e il nuovo convivono in un processo di sviluppo e rigenerazione che caratterizza il presente della città.
Dalla mostra emergono due voci di imprenditori con esperienze differenti ma rappresentative del variegato scenario imprenditoriale di Calderara, accomunate dalla volontà di guardare oltre al profitto e lasciare buone tracce dietro di sé. Alle 21, in Auditorium, Michela Mazzanti, titolare di Mollificio Felsineo, e Madi Sakandé, titolare di New Cold System, incontrano il pubblico e raccontano le loro “Storie di impresa”: da un lato una storia legata a un’azienda familiare, che ha vissuto tre passaggi generazionali mantenendosi innovativa e competitiva, dall’altra quella di una realtà produttiva rilevata in tempo di crisi e riportata in attivo da un visionario imprenditore di origine straniera.
Chiuderà la serata un omaggio a Giancarlo Negretti, insieme alla figlia Monica, per ricordare il politico e imprenditore che ebbe un ruolo cruciale nello sviluppo dei distretti artigianali dell’Emilia-Romagna, tra i quali quello del Bargellino nel 1971.
Sempre giovedì, alle 20.30, inaugurerà la mostra We don’t have a second plan-et di Cristina Li Pera, realizzata in collaborazione con ReMida Bologna_Terre d’Acqua: l’esposizione ripercorre la storia di un progetto di pulizia di 32 tonnellate di rifiuti in cinque mesi, in Norvegia. L’associazione di tutela ambientale norvegese Norges Miljøvernforbund sarà presente all’inaugurazione.

Venerdì 14 aprile

Dalle 19 alle 22 protagoniste saranno le storie del docu-film di Lorenzo Stanzani “Da Bologna a Roma in tandem”, che racconta l’esperienza di un gruppo di ciclisti, tra i quali alcune persone con disabilità, che hanno raggiunto Roma percorrendo 314,5 km con un dislivello in salita di 5750 metri, e quelle di “P.E.D.R.O. Tra comunità d’emergenza e cast cinematografico”, il progetto dell’artista Carolina Cappelli, curato da Adiacenze, che da oltre un anno coinvolge la comunità calderarese over 60 in una serie di laboratori di pratiche performative, immagini in movimento e tecniche di sopravvivenza ispirati al film “Il Signore delle Mosche” di Peter Brook.

Sabato 15 aprile

Dalle 10 alle 12, al Centro Sportivo Pederzini, ci sarà la possibilità di un gesto concreto con Plastic Free, un’azione pratica di raccolta della plastica abbandonata nell’ambiente, coordinata dall’omonima associazione italiana.
Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, comincerà il laboratorio – in due appuntamenti, di cui il secondo domenica – Immaginare un futuro sostenibile, tenuto da Maurizio Pallante, saggista e fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, per immaginare insieme il futuro e soluzioni ecologiche partendo da esempi concreti, possibili e utili.
Dalle 18.30 alle 20 si terrà la tavola rotonda a cura di ReMida Bologna_Terre d’Acqua dal titolo Plastic Tellers – Racconti dal mondo, durante la quale, assieme ad ospiti internazionali, verranno raccontate storie a partire dagli oggetti abbandonati, da chi li raccoglie a chi li riutilizza e li ricicla in maniera funzionale e creativa, a chi crea progetti a questi scopi.
Una piccola pausa con aperitivo prima di riprendere con l’ultimo evento della giornata, il talk Per un futuro sostenibile: tra protesta e proposta, alle ore 21. Ritroveremo Maurizio Pallante in dialogo con attivisti e attiviste dei gruppi ecologisti Fridays For Future, Extinction Rebellion e Ultima Generazione, nel quale si parlerà delle rispettive visioni, per capire differenze e punti di contatto e ascoltare modi di incanalare la protesta nella proposta all’interno del quadro politico e sociale odierno. Modera Stefano Migliore, Radio Città Fujiko.

Domenica 16 aprile

Dalle 10 alle 12.30 le associazioni del territorio Bottega Danza, ReMida Bologna_Terre d’Acqua e Solechegioca organizzano laboratori e attività per bambini e ragazzi.
A conclusione di questa edizione, dalle 15 alle 17, si terrà la seconda parte del laboratorio con Maurizio Pallante Immaginare un futuro sostenibile, durante il quale si esploreranno soluzioni possibili alla crisi climatica dal punto di vista tecnologico, economico finanziario e di mediazione politica.
Tutti gli appuntamenti di Di storia in storia sono a ingresso gratuito: prenotazione obbligatoria solo per il laboratorio di Maurizio Pallante Immaginare un futuro sostenibile, consigliata per le attività per bambini di domenica 16 aprile.

Ulteriori dettagli, i contatti per eventuali prenotazioni e tutte le informazioni sono sul sito web culturara.it.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune Calderara di Reno

Gianluca Stanzani:
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