Il Sindaco nel suo “show” di presentazione dei lavori del Tram, dice che i lavori dureranno solo tre anni. Ovvio, dal canto suo, che dia questa tempistica, perché previsto dal PNRR, ma è oggettivamente impossibile fare 16,5 km di binari, con sede riservata, con tutti i lavori accessori, in così poco tempo. A fare la prima linea a Firenze ne hanno impiegati ben 8 per un tragitto più breve. Consideriamo i potenziali ritardi che possono emergere, come dimostrano i cantieri di Pontelungo.
Il tutto portando disagi enormi di viabilità ai bolognesi nella cantierizzazione ed in futuro. Riservare una carreggiata al Tram in andata e ritorno restringerà tutte le strade e toglierà ancora spazio alle auto, costringendo i bolognesi ad abbandonare i mezzi che prendono per esigenze di lavoro e di famiglia. Tutto questo porterà ad una diminuzione di ben 268 parcheggi pubblici lungo il tragitto, ma sono ben di più le aree parcheggio espropriate, ad esempio in via Saffi.
Un danno enorme per la viabilità e la vita quotidiana dei bolognesi.
Dichiarata una percorrenza di ben 40 minuti per la tratta “breve” fino alla Fiera e addirittura 52’ per andare da Borgo Panigale al Caab, ci vuole meno ad andare al mare, molto più tempo di quello che impiega un’auto anche nelle ore di punta.
Non capiamo a cosa serva quindi questo tanto decantato Tram se non a togliere piu di 300 parcheggi, creare disagi a chi si muove in città e aggravare i problemi di viabilità. Non ultimo gli studi fatti su altre Città come Firenze, hanno dimostrato che molte attività commerciali lungo il tragitto, nel periodo dei lavori, falliranno. Non è credibile che Lepore parli di ristori per le attività commerciali, quando per per il Pontelungo non si è ancora visto un euro.
Oltre a tutto questo, sappiamo che ci saranno degli extra costi che faranno lievitare le spese di realizzazione, per cui il Comune non ha ancora dato coperture chiare.
Quest’opera sarà un grave danno per Bologna, porterà solo disagi e non porterà alcun vantaggio alla Città.
La Giunta Lepore, andando avanti, dimostra che non ha a cuore Bologna ed i bolognesi.
Stefano Cavedagna
Presidente Gruppo FDI Comune Bologna
Presidente Gruppo FDI Comune Bologna