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La Regione investe su ricerca e innovazione in agricoltura, al via un bando da 2 milioni

Progetti per un’agricoltura 4.0. Punta sull’innovazione tecnologica nei campi e negli allevamenti un bando approvato dalla Giunta dell’Emilia-Romagna, che mette a disposizione dei centri di ricerca regionali risorse per 2 milioni di euro.

Il bando è il braccio operativo della legge dell’Emilia-Romagna che promuove ricerca e sviluppo in campo agricolo e agroalimentare. Potranno fare domanda organismi di ricerca o di diffusione della conoscenza che come finalità principale abbiano lo svolgimento in maniera indipendente di ricerca di base, ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o la diffusione dei risultati di tali attività.

Le risorse sono distribuite in modo uguale fra il settore vegetale e quello animale.  Le domande vanno presentate entro il 31 marzo 2023 via posta certificata.

“Un ulteriore sostegno alla ricerca- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi– i cui risultati saranno trasferiti a tutti i settori agricoli e agroalimentari coinvolti. In particolare, i progetti dovranno riguardare tematiche emergenziali e di stretta attualità per il comparto vegetale e quello animale, come il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici, il benessere animale e la biosicurezza”.
La nostra Regione- prosegue Mammi- investe più del 5% delle risorse complessive dello Sviluppo Rurale in ricerca sul campo, in collaborazione con i centri di ricerca e le imprese, per sostenere il reddito degli agricoltori e investire sulla competitività e tenere insieme la sostenibilità economica, ambientale e sociale dei processi agricoli”.

Settore vegetale

I temi prioritari su cui i progetti si dovranno misurare, individuati a seguito delle consultazioni con il mondo agricolo attraverso la Consulta regionale, vanno per il settore vegetale dalle strategie di contrasto alle emergenze fitosanitarie, al risparmio idrico,  agli adattamenti tecnologici, colturali e organizzativi per accompagnare l’evoluzione verso un’agricoltura 4.0.

Settore zootecnico

Per quanto riguarda il settore zootecnico, i progetti dovranno riguardare il miglioramento del benessere animale, misurare l’efficienza dei processi produttivi, diffondere la contabilizzazione delle emissioni, le tecniche di mitigazione e adattamento.
Un altro tema di interesse riguarda gli studi per il miglioramento genetico delle razze tra cui quelle a rischio di erosione genetica per valorizzare la biodiversità zootecnica regionale.

Tempi e risorse

I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025 e le attività, i risultati e le spese dovranno essere ripartiti su tre annualità (2023, 2024 e 2025).
Il contributo è pari al 100% delle spese ammissibili, le dimensioni di ogni progetto vanno da 100mila ai 250mila euro.
I risultati dovranno essere resi disponibili gratuitamente e pubblicati anche on line per un periodo di almeno cinque anni dalla data di conclusione del progetto.

Il bando è disponibile qui.
Le domande vanno inviate via pec al settore regionale Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione della Direzione Agricoltura a questa mail

regione.emilia-romagna.it

Gianluca Stanzani:
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