Flash mob organizzato per giovedì 23 febbraio alle ore 8:45, via Manzoni 5, Bologna.
In occasione dell’apertura del convegno organizzato dalla Città Metropolitana di Bologna dal titolo “Cambiamenti climatici: il suolo e la rigenerazione urbana” e sottotitolo “Le conseguenze ambientali e sociali del consumo di suolo e della dispersione insediativa”.
La Giunta Comunale di Anzola dell’Emilia intende realizzare un “Polo funzionale a marcata caratterizzazione commerciale di livello metropolitano connesso ad un insediamento residenziale convenzionato e sociale”, con tutto quello che ne deriverebbe in termini di:
– impermeabilizzazione di suolo agricolo vergine;
– deciso incremento dell’inquinamento ambientale ed acustico da traffico di utenza e da logistica di servizio;
– possibile decisa penalizzazione delle attività commerciali di vicinato che già hanno sofferto e soffrono della congiuntura negativa in essere da tempo.
Ci domandiamo: come si coniuga lo slogan di questo convegno con il progetto di un ipermercato che si svilupperebbe su una superficie complessiva di 10.185 mq su un terreno, ora ad uso agricolo, nella frazione di Lavino nel Comune di Anzola dell’Emilia?
Noi diciamo NO a questo progetto, non è questo che serve alla comunità di Lavino di Mezzo ed alla Città Metropolitana di Bologna e per questo abbiamo già raccolto in pochi giorni quasi 3.000 firme, in corso di deposito presso il Comune di Anzola dell’Emilia.
Chiediamo quindi alla Città Metropolitana di Bologna di valutare attentamente questo progetto nell’ottica complessiva dei reali interessi dei cittadini e dei principi ispiratori del convegno oggi organizzato ed al Comune di Anzola dell’Emilia:
– il ritiro delle previsioni di sviluppo del Polo Commerciale di Lavino di Mezzo;
– la Creazione di un percorso partecipato istituzionale per discutere e stabilire i bisogni primari di Lavino e Territoriali, nell’arco di pochi mesi;
– la condivisione nella progettazione dei bisogni che si ispiri all’interesse generale ed ai principi di Sostenibilità e Compatibilità Ambientali.
Diciamo sì ad un diverso modello di sviluppo del territorio, che sia realmente utile ed integrato nella comunità, con essa condiviso e ad essa utile e funzionale.
Comunicato sottoscritto da:
Ambientiamoci ODV
Legambiente Circoli di Bologna, Pianura Nord e SettaSamoggiaReno
Malala gli occhi delle donne sulla pace
WWF Bologna
Comitato spontaneo dei Cittadini di Lavino di Mezzo