Grazie al recepimento di una specifica delega la Città metropolitana esercita la funzione disciplinare datoriale per conto delle Unioni e dei singoli comuni dell’area metropolitana.
La collaborazione istituzionale fra Città metropolitana di Bologna, Unioni e singoli Comuni dell’area bolognese si arricchisce di un’importante funzione fondamentale: dall’1 gennaio 2023 la Città metropolitana esercita la funzione disciplinare datoriale anche nei confronti del personale dipendente e dirigente di Unioni e singoli Comuni aderenti all’accordo attuativo della Convenzione Quadro. E lo farà tramite l’Ufficio procedimenti disciplinari metropolitano, nato grazie al recepimento della delega di tale funzione da parte degli Enti locali interessati e da ASC Insieme.
Il nuovo ufficio svolgerà dunque i compiti e le prerogative del datore di lavoro per conto di ogni singolo Ente, dalla contestazione scritta fino all’adozione del provvedimento conclusivo di carattere sanzionatorio o di motivata archiviazione, sia nei confronti del personale dipendente che dirigente.
Questa innovazione amministrativa persegue il miglioramento dell’efficacia ed efficienza delle attività di prevenzione e risoluzione delle anomalie del rapporto di lavoro, nell’intento di contenere i costi per gli Enti aderenti. Potrà inoltre garantire una uniformità valutativa, utile a prevenire contenziosi per disparità di trattamento tra casi simili, e maggiore terzietà decisoria, a garanzia di oggettività e indipendenza di giudizio, in quanto la struttura sarà operante a livello metropolitano e, come tale, sarà autonoma ed equidistante dalle parti coinvolte. E ancora, consentirà il superamento di eventuali conflitti di interesse e inerzie decisionali, faciliterà la gestione della complessa e articolata materia, valorizzando le competente e professionalità, promuovendo le pari opportunità, con un modello organizzativo a competenza specialistica diffusa e grazie a personale che, già impegnato nelle attività ordinarie istituzionali, possiede altresì adeguato know-how istruttorio e procedimentale e assicurerà lo svolgimento della stessa senza soluzione di continuità, anche nelle ipotesi di molteplicità e simultaneità temporale dei casi da gestire.
L’ufficio metropolitano è composto dalla dirigente dell’Area Risorse Programmazione e Organizzazione, affiancata da un/una collaboratore con funzioni di segretario/a, ed è competente allo svolgimento della funzione disciplinare datoriale per il personale dipendente della Città metropolitana e in nome e per conto degli Enti aderenti all’Accordo attuativo o ad altri accordi ex art. 15 della L. 241/1990, sulla base della deliberazione di conferimento della delega di funzione, per il personale dipendente e per il personale di qualifica dirigenziale.
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