Nicola Zamboni, scultore e docente universitario, due giorni fa ci ha lasciato.
Aveva un legame speciale col nostro territorio: a Calderara di Reno ha vissuto per anni, a Villa Paleotti di Tavernelle dove aveva creato un laboratorio per i suoi allievi, e non ha mai fatto mancare il proprio contributo di artista, uomo di cultura, persona di grande spessore.
A lui e ad alcuni allievi si deve il monumento di piazza della Resistenza, così come sua è la libreria-scultura in legno che ripropone un celebre dipinto del Crespi ed è ospitata da una sala del Comune.
Il suo rapporto con la comunità calderarese e i suoi centri di cultura è esemplificato dalla serata musicale aperta a tutta la cittadinanza che nel 1994 venne organizzata nella sua residenza di Tavernelle per l’inaugurazione della Biblioteca Comunale.
Nicola Zamboni, maestro e artista unico, lascia un grande vuoto in tutta l’Emilia-Romagna, e in particolare a Bologna e nel nostro territorio.
L’Amministrazione Comunale si unisce al cordoglio per la sua scomparsa.
Nell’immagine il monumento di piazza della Resistenza.
dalla pagina Fb Comune Calderara