Martedì 13 dicembre, alle ore 20.45, presso l’Auditorium Primo Maggio, Crevalcore accoglie la tappa bolognese del Tour itinerante di Lorenzo Barone: giovane avventuriero venticinquenne originario di San Gemini (Terni) che, in sella alla sua bicicletta, ha attraversato tutti i continenti in solitaria.
Un esploratore dei nostri giorni che vanta già al suo attivo esperienze estreme degne di un vero e proprio pioniere del viaggio, ovvero ‘un cicloturista estremo’.
Come, ad esempio, l’attraversamento della Lapponia in inverno, in un viaggio di 8 mesi, dormendo in tenda a temperature di 50° sotto zero, a soli 19 anni, oppure in Marocco, girato in fatbike, dove si è ritrovato in villaggi berberi sperduti, nella zona delle montagne e nell’attraversare il Sahara per 410 chilometri, con temperature che sfioravo i 50°C sopra lo zero, bevendo fino a 12 litri di acqua al giorno.
Lorenzo Barone ha percorso oltre 93.000 chilometri in 55 Paesi differenti, dormendo sempre in tenda (più di mille notti) o in ostelli da 1 o 2 euro a notte nelle zone più pericolose. Il tutto è iniziato in giovanissima età e nella maniera più semplice di tutte, ovvero prendendo la bici della madre, una Pinarello anni ‘90, e cominciando a pedalare. La prima pedalata però è durata 8.000 chilometri tra Francia, Spagna e Portogallo.
Nell’ultimo viaggio, Barone aveva in programma di partire dal punto più a Sud dell’Africa (Capo Agulhas, Sudafrica) per raggiungere il punto più a est dell’Asia (Capo Agulhas, in Russia), per un totale di oltre 29.000 chilometri. Atmosfere tra Salgari e Kipling, con il taccuino di Bruce Chatwin sostituito da tablet, cellulare, videocamera e puntuali aggiornamenti sui social. Ma all’ottantottesimo giorno di pedalata, mentre attraversava il villaggio di Sheibi, a soli 33 chilometri dal confine con il Sudan, è stato arrestato dai militari locali.
Questa è solo una delle tante storie che Lorenzo Barone porterà sul palco di Crevalcore, insieme alle immagini dei suoi incredibili viaggi e alle cartoline che metterà a disposizione per raccogliere fondi a sostegno delle sue prossime avventure.
A presentare la serata, assieme all’assessora alla cultura e al turismo Mariarosa Nannetti, sarà presente lo scrittore e ciclo viaggiatore crevalcorese Andrea Accorsi che, in sella alla sua bicicletta, partendo dall’Italia, ha raggiunto Capo Nord, e il quale, a propria volta, metterà a disposizione alcune copie dei suoi libri, sempre per la raccolta fondi da destinare a Lorenzo.
“Siamo particolarmente lieti di ospitare Lorenzo – dichiara l’assessora Nannetti – per la potenza del suo racconto e della sua esperienza che hanno un respiro largo e un’orizzonte ampio. Nel nostro piccolo, il suo passaggio, ci consente una volta di più di ribadire l’importanza della nostra Ciclovia del Sole come collegamento con l’Italia e con l’Europa, e quindi con il mondo.”
Ufficio comunicazione – Comune Crevalcore