Giovani, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e in grado di creare occupazione. Sono le start up innovative, realtà cui la Regione conferma anche quest’anno il proprio sostegno con 5 milioni di euro, e una particolare attenzione al tema della sostenibilità.
Dopo l’esito estremamente positivo del bando 2021, che ha visto la concessione di contributi a 62 nuove imprese innovative dell’Emilia-Romagna, viene ora pubblicato uno dei primi avvisi della nuova programmazione Fesr 2021-2027. I progetti, candidabili dalle imprese iscritte nel registro alla sezione speciale delle start up innovative, dovranno dimostrare di sostenere l’innovazione e la produzione di risultati ad alto contenuto di conoscenza, favorendo lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena: dalla “idea generation”, alla “accelerazione”, fino allo “scale-up”.
In primo piano, c’è la sostenibilità: attorno a questo tema ruotano tutti i criteri di valutazione che permetteranno di selezionare i migliori progetti, in grado di contenere l’impatto e mitigare gli effetti, tra cui quelli derivanti dal cambiamento climatico. Rispetto a quest’ultima priorità il bando prevede una riserva (con graduatoria a parte) di 1,5 milioni euro, sui 5 complessivi, per i progetti che offrono soluzioni innovative sui temi dell’energia pulita, l’economia circolare, clima e risorse naturali. Una seconda riserva di risorse (con una seconda graduatoria a parte), anche questa pari a 1,5 milioni di euro, è dedicata alle imprese culturali e creative.
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