Anche Sala Bolognese ospita la quattordicesima edizione del Premio Internazionale Daniele Po.
Quest’anno il comitato scientifico del Premio ha eletto vincitrice Delsha Osman. Donna curdo-siriana, rifugiata politica in Europa, è la responsabile europea del coordinamento dell’organizzazione femminile Kongreya star, movimento fondato nella Siria nord orientale impegnato nella diffusione dei principi della democrazia fondata sulla parità di genere e sull’importanza del ruolo delle donne a livello economico, culturale e sociale, oltre che nella difesa dei diritti umani e dell’ambiente.
A Sala Bolognese, giovedì 20 ottobre, presso Villa Terracini, in via Gramsci 313, loc. Osteria Nuova:
. ore 9.00 Delsha Osman incontra gli studenti dell’Istituto Comprensivo “A.Ferri”
. ore 18.00 la cittadinanza incontra Delsha Osman intervistata dai giovani di Sala Bolognese
Interverranno: Nedda Alberghini Po fondatrice del Premio, l’Amministrazione comunale e la Biblioteca di Sala Bolognese
Modera: Associazione Bangherang
Un’occasione per ascoltare e conoscere da vicino la testimonianza di una importante personalità femminile che, a livello nazionale ed internazionale, si è distinta nella lotta per la difesa dei diritti umani.
L’edizione 2022 del Premio, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, in collaborazione con La Regione Emilia Romagna, vede la partecipazione dell’Università di Bologna, dei Comuni di Sala Bolognese, Cento, Pieve di Cento e Bologna e delle Associazioni Bangherang, Premio Internazionale “Daniele Po” e le Case degli Angeli di Daniele Onlus.
dalla pagina Fb Condividere Sala Bolognese