Come dimostrano i dati e i risultati del rapporto Key 2022 Ecommerce Trends, redatto dalla piattaforma Semrush, l’e-commerce sta vivendo il suo momento di massimo splendore.
Già da tempo le persone stavano iniziando ad apprezzare i servizi dell’e-commerce, che ha avuto una crescita poderosa soprattutto nel periodo della pandemia.
Secondo il rapporto dal 2019 al 2022 l’aumento del traffico e degli acquistati online ha fatto registrare una crescita del 73%.
Al momento i dati sono ancora molto positivi, anche se non paragonabili ai periodi di piena pandemia, cosa abbastanza normale poiché con la fine del lockdown i negozi fisici hanno riaperto e i consumatori sono tornati a spendere anche nei punti vendita.
Resta comunque l’interesse verso lo shopping online, che ha conquistato ampie fette di mercato che finora ne erano invece rimaste fuori.
Il boom degli e-commerce ha imposto un profondo rinnovamento della gestione dei vari processi lavorativi per le aziende, che si sono dovute adeguare al cambiamento.
Un altro importante dato da sottolineare è la creazione di nuove figure lavorative, o quanto meno l’aumento della richiesta, tra le quali spicca il magazziniere.
Innanzitutto il flusso di merce in entrata e in uscita nei magazzini è notevolmente aumentato, quindi c’è bisogno di una gestione più flessibile e oculata dei prodotti che richiede appunto una figura come il magazziniere.
Inoltre sono cambiati gli stessi processi di gestione all’interno dei magazzini, sempre più automatizzati e progettati in previsione di una domanda in costante crescita.
Per chi cerca lavoro come magazziniere ci sono quindi diverse opportunità, soprattutto sfruttando siti verticalizzati come magazzinieri.it che propone una serie di offerte lavorative in ogni area geografica e per qualsiasi mansione.
Proprio in virtù della massiccia richiesta di questa figura e delle mutate condizioni di gestione all’interno del magazzino, sono richieste competenze e specializzazioni sempre più specifiche per i magazzinieri.
Capacità di parlare una o più lingue straniere, di interfacciarsi con i nuovi software di gestione dei magazzini o di guidare i muletti sono solo alcune delle mansioni che possono essere richieste ai magazzinieri, che quindi hanno un ruolo di grande responsabilità all’interno dell’azienda.
Proprio perché ai magazzinieri sono richieste mansioni piuttosto settoriali, può risultare difficile per le aziende trovare il candidato con le competenze e le skills adatte.
Lo stesso discorso si può fare per il magazziniere, che non sempre riesce a trovare la posizione più adatta dove spendere al meglio le competenze acquisite e maturate nel corso degli anni.
Ed è proprio questo vuoto che va a colmare la piattaforma magazzinieri.it, che funge da ponte di collegamento tra le aziende e i magazzinieri che possono incontrarsi a metà strada tra domanda e offerta di lavoro.
Con pochi clic le aziende possono accedere ai CV dei potenziali candidati, così come i magazzinieri possono essere assunti per questi posti di lavoro in linea con le loro ambizioni e aspettative.