Giovani per il Territorio, la cultura che cura: al via il bando per l’edizione 2022-23

Al via la nuova edizione del bando regionale “GpT – Giovani per il Territorio: la cultura che cura, giunto quest’anno alla sesta edizione. Il bando  intende sostenere, nell’arco del biennio 2022-2023, la realizzazione di progetti innovativi per la valorizzazione e gestione di uno o più beni culturali e/o paesaggistici presenti sul territorio regionale, inclusi  gli alberi monumentali tutelati a cui è dedicato quest’anno uno specifico ambito di intervento.

La finalità del bando è quella di sollecitare le giovani generazioni a mettere in atto progetti creativi di valorizzazione e cura dei beni culturali e naturali, in particolare dei beni comuni, che consentano lo sviluppo di una dimensione collettiva, pur con le limitazioni alla vita sociale che oggi si possono presentare, utilizzando modalità innovative di conoscenza, valorizzazione e cura.
Il bando si propone, quindi, di sostenere progetti di innovazione culturale e sociale in grado di generare risposte nuove ai bisogni sociali vecchi o emergenti, di promuovere integrazione tra il patrimonio culturale e naturale e le comunità, di favorire la collaborazione tra pubblico, privato, terzo settore e cittadini. In particolare, verranno valutati con una premialità i progetti che vedranno il coinvolgimento dei Centri per l’educazione alla sostenibilità ambientale (CEAS) della Regione Emilia-Romagna presenti nel territorio interessato dai progetti. È inoltre incentivata la collaborazione con soggetti locali pubblici e/o privati: associazioni, istituti scolastici, universitari, enti culturali, fondazioni, reti e altre realtà del territorio che a vario titolo possano concorrere alla buona riuscita del progetto.

Il bando mette a disposizione risorse per complessivi 140.000 euro, per la concessione di contributi economici a sostegno dei progetti selezionati, secondo due linee di finanziamento corrispondenti a due ambiti di intervento:

  • Linea 1. “Beni culturali e paesaggistici”, per un importo complessivo di 90.000 euro tramite la concessione a 9 progetti di un contributo pari ad 10.000 euro ciascuno;
  • Linea 2. “Alberi monumentali tutelati ai sensi della normativa regionale e nazionale”, per un importo complessivo di 50.000 euro tramite la concessione a 5 progetti di un contributo pari a 10.000 euro ciascuno.

I progetti, di durata biennale, dovranno essere avviati dopo la data di pubblicazione della graduatoria sul sito web del Settore Patrimonio culturale e concludersi entro il 31 dicembre 2023. Il costo complessivo stimato del progetto non potrà essere inferiore a 10.000 euro pena la revoca del contributo.

E’ prevista anche un’attività obbligatoria di mentoring, formazione e accompagnamento a supporto dello sviluppo dei progetti selezionati.

Le proposte progettuali potranno essere presentate esclusivamente da un’associazione senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali, con sede in Emilia-Romagna, formalmente costituita alla data di scadenza del bando, di cui almeno il 50% + 1 degli associati abbia un’età compresa fra i 18 e i 35 anni;
Ogni soggetto proponente potrà presentare al massimo un progetto singolo o di rete, in questo caso il titolare della domanda sarà il capofila di una rete di soggetti che si impegnano a collaborare attivamente a tutte le fasi del progetto. Ogni soggetto potrà partecipare come titolare o come componente della rete ad un solo progetto. Lo stesso bene culturale non potrà essere oggetto di più progetti; nel caso in cui vengano presentate più domande aventi ad oggetto lo stesso bene, verrà finanziato il progetto con la collocazione migliore in graduatoria, se in posizione utile per il finanziamento.

La domanda dovrà essere compilata online improrogabilmente, pena l’esclusione, entro le ore 12,30 del 31 agosto 2022.

Per tutte le informazioni sul bando e per compilare online la domanda:

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

indirizzo mail per info: giovaniperilterritorio@regione.emilia-romagna.it

regione.emilia-romagna.it

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