Fenicotteri rosa nell’Area di riequilibrio ecologico Vasche ex zuccherificio di Crevalcore
Da ieri, un gruppo di 25 fenicotteri rosa – Phoenicopterus roseus (Pallas 1811) – ha deciso di fare tappa presso le ex vasche dello zuccherificio di Crevalcore.
Nonostante la specie sia presente in quasi tutto l’emisfero occidentale e in parte quello orientale, solo dal 1993 ha iniziato a insediarsi in colonie e a riprodursi nel nostro paese.
Una presenza numericamente così importante è un fatto raro per una area umida di estensione così ridotta, risultando preferibili per la specie le grandi lagune costiere quali ad esempio il Delta del Po, dove risiedono stabilmente diverse migliaia di esemplari.
Il gruppo è costituito da esemplari adulti e subadulti, questi ultimi riconoscibili dal piumaggio privo del caratteristico colore rosa, dovuto ai carotenoidi contenuti nei piccoli molluschi ed invertebrati (primo fra tutti, il minuscolo gamberetto di cui sono ghiotti, l’Artemia salina) che vengono filtrati dalle acque limacciose tramite il caratteristico becco.
La specie è data in lenta ma costante ripresa, anche se lo status attuale delle popolazioni secondo la Lista Rossa IUCN risulta considerato ancora prossimo alla minaccia di estinzione (near threatened).
L’Area di riequilibrio ecologico Vasche ex zuccherificio di Crevalcore, istituita nel 2010, ha un’estensione di 65 ettari ed è costituita dalle vasche di decantazione del vecchio impianto saccarifero chiuso dal 1985. Nelle adiacenze, sono presenti circa sei ettari di rimboschimento ormai completamente affrancati. Nelle vasche la profondità dell’acqua varia da pochi centimetri a quasi due metri e vi si rinviene un ambiente palustre divenuto raro nella pianura coltivata dove i sono create le condizioni ideali per la presenza di numerose specie di uccelli. Oltre a specchi d’acqua libera, sono presenti significative superfici affioranti con barene fangose, prati umidi e canneti. Sul ciglio delle arginature perimetrali delle vasche si è invece insediata una vegetazione arbustiva composta in prevalenza da salici e sambuco nero.
L’area è fruibile ed è gestita da Sustenia Srl per conto del Comune di Crevalcore.
Ci auguriamo che il periodo che trascorreranno presso la nostra piccola ma evidentemente accogliente zona umida, sia di loro gradimento e speriamo che, prima o poi, ritornino ancora a farci visita!
Ufficio comunicazione – Comune di Crevalcore