Da casa a scuola e ritorno in autonomia, in maniera sostenibile e, soprattutto, gratuita: nell’ultimo anno scolastico è successo a più di 200mila giovani emiliano-romagnoli. Con un risparmio complessivo per famiglie e genitori che supera i 47 milioni di euro.
È il risultato delle due iniziative per il trasporto pubblico gratuito agli studenti volute e finanziate dalla Regione: l’abbonamento gratuito per gli studenti under14, senza alcun limite di reddito, per viaggiare su bus e treni regionali nella tratta casa-scuola, alunne e alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (‘Grande’, avviato già nel 2020); e quello, sempre gratuito, per gli studenti under19, ragazze e ragazzi delle scuole superiori e degli istituti di formazione professionale con un Isee familiare annuo fino a 30mila euro (‘Salta su’, dal 2021 in aggiunta al beneficio per gli under14).
Provvedimenti in linea con il Patto per il lavoro e per il clima che la Regione conferma anche per il prossimo anno scolastico, 2022-23, con l’obiettivo di farlo anche nei successivi.
Tra le bambine e i bambini delle scuole primarie sono stati 85.230 gli abbonamenti gratuiti erogati, di cui 1.136 extra urbani, a fronte di un costo medio nelle diverse province di 204 euro; alle scuole secondarie di primo grado, le vecchie medie, i titoli di viaggio gratuiti sono stati 63.676, con 7.285 abbonamenti extra urbani, che sarebbero costati ai genitori 216 euro per ogni figlio; tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e degli istituti di formazione professionale sono stati in totale 54.404 gli abbonamenti concessi: per ognuno di questi le famiglie avrebbero dovuto pagare mediamente 301 euro.
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