Definire l’aumento dell’1,5% dei pedaggi autostradali ‘irrisorio’ è “irrispettoso” nei confronti dei consumatori, visto che si parla di “tariffe che sono le più care d’Europa per viaggiare in autostrada”. Non usa mezzi termini Vincenzo Paldino, presidente di Udicon Emilia-Romagna, che interviene sul tema citando direttamente le parole dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi. “Tomasi ha usato proprio il termine ‘aumento irrisorio’- ricorda Paldino, nel corso di un’intervista alla ‘Dire’- noi crediamo che questa sia un’affermazione irrispettosa nei confronti dei consumatori”. Infatti, “basti pensare che in Austria con 10 euro si viaggia dieci giorni. C’è una differenza enorme. Basti pensare che da Milano a Napoli ci vogliono 96 euro per poter viaggiare, andata e ritorno siamo quasi a 200 euro. Sommiamo il carburante… qua si mina in questo paese il diritto di poter viaggiare”, attacca l’esponente dell’associazione dei consumatori, ricordando anche che “è stato proclamato un aumento del costo del Telepass”. In buona sostanza insomma è un aumento “che colpisce i consumatori” ed è “irrispettoso nei confronti dei consumatori in questo momento storico”. In conclusione, “viaggiare in autostrada in Italia costa tantissimo- riassume Paldino- e fra poco non tutti potranno permetterselo, già adesso è così. Quindi come si può difendere il consumatore dai pedaggi? Non si può difendere. Sostanzialmente subisce passivamente quelle che sono le decisioni calate dall’alto”. Senza contare che le autostrade italiane poi “non hanno tutto questo servizio, crollano i ponti, eccetera… Quindi non abbiamo avuto in questi anni nemmeno un servizio adeguato a tutti questi soldi che i cittadini pagano”. Per Paldino, “bisognerebbe intervenire davvero in modo serio, ma si va in direzione opposta quando si sostiene che 1,5% è un aumento irrisorio di tariffe che sono già alle stelle. Questo ci dà l’idea, insomma, di come la pensano”, conclude il presidente di Udicon Emilia-Romagna.
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