Bologna, inaugurata la mensa dell’Antoniano rinnovata
Riaprono, dopo importanti lavori di ristrutturazione, i locali e la mensa dell’Antoniano di Bologna. Riaprono con una nuova veste, ma, soprattutto, con un nuovo spirito: «Essere un luogo per ricevere aiuto, ma anche per condividere passioni ed esperienze. Un luogo da vivere insieme, sempre più aperto alla comunità», come spiega il direttore dell’Antoniano fr. Giampaolo Cavalli.
I nuovi locali – inaugurati lo scorso 13 giugno, in occasione della Festa di Sant’Antonio, alla presenza del Sindaco di Bologna Matteo Lepore, del Ministro Provinciale dei Frati Minori Enzo Maggioni, del Cardinale Matteo Maria Zuppi, da poco nominato presidente della CEI da Papa Francesco – sono il risultato di lavori di ristrutturazione iniziati nel luglio dello scorso anno, che hanno interessato, in particolare, il piano della mensa e dei servizi per le persone e le famiglie che chiedono aiuto e sostegno.
Con i nuovi lavori chi arriva in Antoniano si sentirà ora ancora più a proprio agio, a partire dalla prima accoglienza. Nasce, infatti, il nuovo spazio Welcome Antoniano, vicino alla mensa, dove operatori e volontari danno il benvenuto a chi chiede aiuto e lo accompagnano a seconda delle necessità. La storica Mensa e la Cucina sono state interessate da ingenti lavori di rinnovamento, che le hanno rese più funzionali, anti-sismiche e più sicure. Chi va in Antoniano per partecipare ai corsi, troverà una Sala Multimediale ancora più accogliente e dotata di strumenti digitali. Il Laboratorio del Pane è stato ripensato e reso più funzionale grazie ad una riorganizzazione degli spazi in modo che possa accogliere anche nuovi corsi e laboratori aperti a tutti. Anche il Guardaroba è stato ripensato per essere ancora più funzionale.
Grazie a questi lavori di rinnovamento, sarà possibile accogliere più persone e ampliare le attività dei laboratori aperti a tutti, con l’obiettivo di coinvolgere un maggior numero di persone.
Già nel 2016 la mensa di Antoniano era stata ripensata per essere più accogliente: in quell’anno, infatti, grazie alla collaborazione con Food For Soul, ancora oggi al fianco di Antoniano, prende vita il nuovo progetto di Refettorio per le famiglie che amplia i servizi dedicati alle persone in difficoltà.
L’opera di rinnovamento è stata possibile anche grazie alla generosità di tante persone vicine all’Antoniano e di importanti enti, aziende e fondazioni del territorio che hanno sostenuto la ristrutturazione di alcuni degli spazi interessati dai lavori: L’Angelica della Mensa, Fondazione Marchesini ACT della Sala Accoglienza, UnipolSai Assicurazioni della Cucina, Alce Nero del Laboratorio del Pane, Fondazione Carisbo della Lavanderia e dell’Atrio Triage, Illumia della Sala Multimediale, Food for Soul che ha donato i macchinari della cucina e Olympus che insieme allo Zecchino d’Oro sta contribuendo alla ristrutturazione della dispensa.
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