Il cinema e il teatro della rassegna culturale estiva del Comune di Calderara inaugureranno i rispettivi cartelloni giovedì 9 e sabato 11 giugno. Giovedì 9, con inizio alle 21.30, al Centro Sociale di Longara sarà proiettato Est – dittatura last minute, un film del 2021 di Antonio Pisu; sabato 11, alla stessa ora, Silvano Antonelli e Ferruccio Filipazzi porteranno sul palco nella piazza davanti alla Casa della Cultura “Italo Calvino” Filastrocca della vita, spettacolo per tutti a partire dai 6 anni.
IL CINEMA
Realizzato con il sostegno del Fondo Audiovisivo della Regione Emilia Romagna, il film di Antonio Pisu Est – dittatura last minute è stato presentato in molti festival internazionali, dove ha vinto numerosi premi e riconoscimenti. Tra gli attori Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale, e Ivano Marescotti. Alla proiezione di Longara, che avrà inizio alle ore 21.30, sarà presente Maurizio Paganelli, produttore e autore del romanzo da cui è stato tratto il film.
Giovedì 9 giugno – Longara
Est – dittatura last minute
Regia di Antonio Pisu (Italia, 2021 – 104’ – drammatico)
Con Lodovico Guenzi, Matteo Gatta, Jacopo Costantini, Paolo Rossi Pisu, Ana Ciontea, Ivano Marescotti
1989. A poche settimane dalla caduta del muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi, tre ragazzi di venticinque anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Giunti a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura. L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre giovani. Il compito è portare una valigia alla moglie e alla figlia. Durante il lungo tragitto, tra paesi deserti, ristoranti senza cibo e persone disposte a donare tutto quello che hanno pur di apparire ospitali, i tre raggiungono finalmente la capitale. L’apertura del bagaglio di fronte alla moglie Andra, la figlia Adina di sei anni e nonna Costelia, suscita una grande emozione. Due mesi dopo è quasi Natale e il telegiornale annuncia la fine del regime di Ceausescu.
La rassegna cinematografica proseguirà a Longara martedì 14 giugno con Un divano a Tunisi di Manele Labidi Labbé (Tunisia/Francia 2019); a Calderara il 21 giugno La belle Epoque di Nicolas Bedos (Francia 2019) e il 28 giugno Welcome Venice di Andrea Segre (Italia, 2021); a Lippo il 5 luglio The farewell – una bugia buona di Lulu Wang (USA 2019) e il 7 luglio L’acqua, l’insegna la sete – Storia di Classe di Valerio Jalongo (Italia/Svizzera 2021). Tre film italiani e tre film internazionali, dunque, che trattano temi attuali, attraversando diversi generi per presentare al pubblico i linguaggi cinematografici nella loro complessità. La rassegna è realizzata in collaborazione con ARCI Modena.
IL TEATRO
Sarà Filastrocca della vita, l’ultimo lavoro di Stilema/Unoteatro, ad inaugurare sabato 11 giugno il teatro all’aperto, che si svolgerà nella piazza davanti alla Casa della Cultura. Sul palco alcune produzioni delle compagnie più amate dal pubblico dei bambini e non solo: apre la rassegna dunque Silvano Antonelli, autore e attore ben noto al pubblico di Calderara, con una giostra di emozioni e un incanto di poesia e musica; giovedì 16 giugno una notte speciale con lo storico spettacolo Pigiami della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino; giovedì 18 giugno la Compagnia G&G presenta Le Nid, uno spettacolo che racconta di un nuovo arrivo, qualcosa di inaspettato; l’ultimo spettacolo sarà sabato 2 luglio, La storia di Hansel e Gretel del Crest di Taranto, che riporterà il pubblico alla magia delle fiabe, allo stupore e alla meraviglia che il teatro sa ricreare e regalare.
Sabato 11 giugno, ore 21.30
Filastrocca della vita
per tutti, a partire dai 6 anni
con Silvano Antonelli e Ferruccio Filipazzi, una produzione Stilema/Unoteatro
Due attori-musicisti, raccontano ed evocano storie e sentimenti di quella grande filastrocca che si chiama vita. Raccontano storie di nascite, di paure, di
batticuori, di bambine coraggiose, di sogni ad occhi aperti. Storie di bambine e bambini, di giovani, di donne e uomini, di anziani. Storie vere e storie inventate, come una filastrocca che si ripete all’infinito.
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Calderara di Reno