Molti sono stati gli italiani che, nella mattinata di lunedì 30 maggio, recandosi presso uno dei tanti sportelli delle Poste Italiane, non hanno potuto effettuare alcuna operazione a seguito del disservizio del sistema informatico della più grande infrastruttura in Italia.
«Il disguido tecnico, che si è verificato stamani negli uffici postali, è dovuto ad un aggiornamento del sistema e non ad un attacco informatico», riferiscono fonti di Poste Italiane.
L’azienda ha voluto immediatamente precisare la non correlazione con la minaccia arrivata il giorno precedente, firmata Killnet (hacker russi), di un importante attacco hacker da compiersi nella mattinata del 30 maggio. Minaccia più che concreta visti gli attacchi delle settimane scorse contro siti istituzionali (dal Senato al ministero della Difesa, dalla Polizia al Csm), aziende ed aeroporti.
Sui cyber attacchi la Procura di Roma ha aperto un fascicolo.