Siamo contenti della risposta di Iv e Azione che, al di là delle divergenze politiche, hanno deciso di schierarsi con Forza Italia all’interno di un comitato unico per il SI ai referendum sulla giustizia. Finalmente accade quanto auspicavamo da tempo: il tema della giustizia non è più una battaglia di parte. E, come è giusto che sia, diventa una battaglia di tutti, delle forze moderate, liberali e riformiste. Questo è un primo passo per evidenziare che le forze politiche, quando si tratta di fare proposte e offrire soluzioni, sono responsabilmente unite per indicare la strada. Il settore della Giustizia in Italia soffre da decenni di problemi cronici: il sovraffollamento delle carceri, la crisi di credibilità che attraversa la Magistratura, le carenze infrastrutturali e di organico. Abbiamo il dovere, in questo breve periodo di campagna per il referendum, di far capire ai cittadini che andare a votare, e votare SI, è urgente e indispensabile. Questo referendum consentirà di migliorare davvero lo stato della Giustizia nel nostro Paese, attraverso una equa valutazione dei magistrati, la separazione delle funzioni tra giudici e pubblico ministero, il cambiamento del sistema elettorale del CSM, nuovi provvedimenti in tema di misure cautelari e di ineleggibilità. Ai cittadini diciamo: informatevi, chiedete, noi siamo qui per questo, per dare risposte. Ma non perdiamo questa occasione.
Aldo Marchese, coordinatore cittadino per Forza Italia