Bologna, alla IV TAM dell’IIS Malpighi di Crevalcore il terzo premio del concorso Vitamina C

Sostenibilità, economia circolare, benessere, partecipazione dei cittadini alla sfera pubblica. Sono questi i temi della cooperazione 4.0 secondo i ragazzi delle scuole secondarie di II Grado di Bologna e provincia, che hanno partecipato all’edizione 2021-22 di Vitamina C Digitale – Cooperazione, Cultura e Competenze Digitali, il progetto di educazione all’imprenditorialità cooperativa, promosso da Legacoop Bologna, Confcooperative Bologna e Fondazione Ivano Barberini, realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Anche quella di quest’anno è stata un’edizione caratterizzata da una formula ibrida con interventi formativi a distanza e in aula, a causa della pandemia. Promotori, tutor cooperativi, docenti e studenti hanno portato a termine il progetto nonostante le difficoltà dell’emergenza sanitaria. La premiazione si è tenuta nel corso di un evento ibrido con alcune classi in presenza, altre in collegamento streaming. I protagonisti di Vitamina C 2021-2022 sono stati 112 alunni di 5 classi: la III L del Liceo Artistico Arcangeli di Bologna con il progetto World Animation Crew, un progetto di produzione multimediale a tema ambientale sviluppato con il tutoraggio della coop Kilowatt;  l’Interclasse del Liceo Galvani con il progetto Greenk, un fast food “alla spina” con prodotti sfusi e salutari senza imballaggi sviluppato con il tutoraggio di Coop Reno; la classe IV TAM dell’IIS Malpighi di Crevalcore, con il progetto Direzione Democrazia, una piattaforma per enti pubblici per una maggiore partecipazione dei cittadini sviluppata con il tutoraggio di Officina Immaginata; la classe III CR dell’ITCS Rosa Luxemburg di Bologna con il progetto RoseM, strategie di marketing e formazione per le PMI nell’ambito dell’ecomoda con il tutoraggio di Baumhaus; la classe IV R dell’ITCS Salvemini di Casalecchio di Reno con il progetto Recycle Your Life, un progetto per la realizzazione di un cassonetto intelligente per la raccolta differenziata, realizzato con il tutoraggio della cooperativa Indici Opponibili.

L’edizione di quest’ anno è stata particolarmente sfidante perché abbiamo fatto i conti con un ritorno alla presenza  con i contorni di una pandemia ancora in corso, tra limiti nelle dinamiche di gruppo, il timore di quarantene, la difficoltà nell’essere vicini e non potersi “toccare” come prima. Gli studenti e le studentesse hanno reagito alla proposta di Vitamina C con la voglia di ripartire, a volte anche faticosa, e c’è chi è riuscito davvero a cogliere l’opportunità che offre questo progetto, mettendo a frutto risorse note e allenando nuove competenze – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna Partendo dalla riflessione sulle proprie competenze, passioni e bisogni, nell’elaborazione dell’idea d’impresa sono emersi alcuni importanti punti di forza: la capacità di mettere in campo un’idea imprenditoriale aderente al proprio percorso di studi ma anche una forte attenzione all’impatto sociale e ambientale“.

“Da un lato – afferma Daniele Ravaglia, presidente di Confcooperative Bologna –  vogliamo far conoscere il modello cooperativo alle giovani generazioni, perché crediamo sia uno strumento moderno e capace di dare risposta ai nuovi bisogni delle persone e della comunità, dall’altro crediamo sia importante lavorare sull’innovazione delle competenze, con un’attenzione al digitale e alla sostenibilità”.

La giuria ha assegnato il primo premio per la migliore idea di impresa,  300 euro,  alla classe IV R dell’ITCS Salvemini per il cassonetto intelligente.

Il secondo premio, 200 euro, è stato assegnato alla III CR dell’ITCS Rosa Luxemburg.

Terzo premio, 100 euro, classe IV TAM dell’IIS Malpighi.

La giuria ha assegnato anche due premi speciali, per il miglior progetto di comunicazione e per il miglior progetto sulla sostenibilità, entrambi di 200 euro, rispettivamente alla III L del Liceo Arcangeli e all’Interclasse del Liceo Galvani.

Il premio è destinato alle scuole per l’acquisto di materiale scolastico.

A ognuno dei circa 120 ragazzi delle classi in gara e agli insegnanti tutor è stato assegnato un buono acquisto da utilizzare alle librerie.coop.

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